Fra i contenuti, il Premio Schulthess dei giardini alle selve castanili e le considerazioni di Bernhard Furrer sulla cultura della costruzione
È appena uscito, fresco di stampa, il numero 348 de "Il nostro Paese", l’organo d’informazione della Società ticinese per l’arte a la natura (la Stan, che ha sede a Locarno), distribuito in questi giorni a tutti i soci.
La copertina come gli articoli di apertura sono dedicati al Premio Schulthess dei giardini, importante riconoscimento nazionale assegnato da Patrimonio Svizzero (di cui la Stan è la sezione cantonale) all’Associazione dei castanicoltori della Svizzera italiana per l’impegno pluridecennale riservato alle selve castanili e alla cultura del castagno, non solo nei Cantoni Ticino e Grigioni, ma in tutta la Svizzera.
"Questo premio – indicano i vertici della Stan – ci ricorda che i paesaggi culturali, come le selve castanili in Ticino, possono essere tramandati e vissuti solo grazie a persone o istituzioni che sono intervenuti per tutelarli".
I paesaggi culturali sono oggetto anche degli altri importanti contributi, tra i quali vi è quello del professor Bernhard Furrer, già presidente della Commissione federale dei monumenti storici, che analizza dettagliatamente il concetto "cultura della costruzione" nell’ambito del Tema Stan dell’anno. Ovvero: i 50 anni del Premio Wakker. Furrer osserva in conclusione che: «Il concetto abbagliante di "cultura della costruzione" contiene molteplici e diversi aspetti. In ogni singolo caso è necessario lavorare sull’alta qualità degli spazi privati e pubblici, sull’interazione sociale e sull’identificazione delle persone con i propri luoghi».
Legati a questo tema sono anche gli articoli ripresi dalla rivista nazionale a firma di Regula Steinmann che affronta il tema della conservazione, spesso critica, delle testimonianze architettoniche dell’ultimo quarto del XX secolo, mentre il dottor Raimund Rodewald, direttore della Fondazione svizzera per la protezione del paesaggio, tratta di estetica e quindi di qualità degli interventi umani. La rubrica Notizie in breve è dedicata alla presentazione di due interventi sul territorio. In tema di divulgazione scientifica vi è il contributo di Gianni Marcolli sui grifoni e gli altri avvoltoi avvistati in Ticino nel corso di luglio e agosto del 2022, con una dettagliata analisi che spazia a livello europeo; infine, si parla del dossier dedicato alla presenza del lupo nelle Alpi contenuto nel numero di giugno 2021 dell’Archivio Storico Ticinese. In tema di cultura viene recensita la retrospettiva che il Museo Villa dei Cedri dedica all’artista Pietro Sarto.