Locarnese

Locarno: realtà giovanili, oltre la superficie

Conferenza al Centro professionale (Spai) con sei relatori per affrontare diversi temi

L’entrata del Centro professionale Spai a Locarno
(Ti-Press)
2 dicembre 2022
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Le realtà giovanili ticinesi sono spesso sotto la lente d’ingrandimento: si parla di giovani, di disagio, di "fuga di cervelli", troppo spesso in modo metonimico, facendo di un singolo problema una caratteristica rappresentativa della gioventù ticinese. L’obiettivo della conferenza prevista nell’aula magna del Cpt (Centro professionale Spai di Locarno), prevista lunedì 5 dicembre, dalle 18 alle 20, è quello di una presentazione olistica attraverso la realtà delle fasce giovani e giovanissime della popolazione. L’incontro prevede l’intervento di diversi relatori e relatrici, in grande maggioranza giovani, per parlare di svariati temi che spaziano dal disagio giovanile, a spazi dedicati, all’attivismo.

L’educatore sociale e direttore dell’Associazione il Gabbiano Edo Carrasco introdurrà la tematica del disagio giovanile, sventando i pregiudizi di cui è spesso oggetto. Lo psichiatra e psicoterapeuta dell’infanzia e dell’adolescenza Domenico Didiano discuterà l’attuale sistema d’insegnamento e il suo importante ruolo nello sviluppo personale. Complementare è la presentazione del rappresentante del sindacato studentesco (Sisa) Zeno Casella, che toccherà i temi di formazione e lavoro cercando di comprendere il fenomeno della "fuga di cervelli". Yannick Demaria, da anni attivo in numerosi movimenti di attivismo ambientale, politico e sociale, presenterà la situazione attuale (ma anche le opportunità per il futuro) dell’attivismo giovanile ticinese. Il filmmaker Olmo Cerri parlerà della valorizzazione di spazi e iniziative da e per i giovani. Previsto poi l’intervento di Nara Valsangiacomo, organizzatrice della manifestazione "La mobilità cambia direzione". Segue un aperitivo offerto.