Locarnese

‘Ggurijnar Schtåmmbömm’, l’albero genealogico di Bosco Gurin

Completata la ricerca promossa dal museo Walserhaus e condotta da Renato Simona con il sostegno della comunità locale. Presentato anche il relativo libro

24 novembre 2022
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Bosco Gurin ha completato gli alberi genealogici delle sue famiglie storiche, grazie alla ricerca promossa dal museo Walserhaus e condotta da Renato Simona (presidente onorario della Società genealogica della Svizzera italiana) con il sostegno della comunità locale. Un lavoro svelato al pubblico proprio nel villaggio della Val Rovana, dove per l’occasione è stato presentato anche il libro "Ggurijnar Schtåmmbömm – Albero genealogico di Bosco" ed è stata inaugurata la mostra temporanea allestita nella torba adiacente al museo. Alla presentazione sono intervenuti gli autori Renato Simona, Fabio Chierichetti, Giorgio Filippini, Enrico Rizzi (per la Valle Formazza) e la presidente della Società genealogica della Svizzera italiana (Sogenesi) Sandra Rossi.

Separato e isolato geograficamente e culturalmente fino a poche generazioni fa, ma con un dinamico rapporto interpersonale tra i residenti e le famiglie originarie spesso ancora ampiamente attive nel tessuto sociale, Bosco Gurin disponeva di tutti i presupposti per permettere una ricerca genealogica coordinata per tutte le famiglie storiche ancora presenti. Sulla base dei differenti registri consultabili, degli studi già condotti e delle informazioni raccolte direttamente, sono stati minuziosamente ricostruiti i sei alberi genealogici (Ggurijnar Schtåmmbömm) a partire dal 1600: Bronz, Della Pietra, Elzi, Janner, Sartori, Tomamichel.

Delle sei famiglie ancora residenti a Bosco Gurin a metà del XX secolo soltanto quattro sono ancora oggi stabilmente presenti: Bronz, Della Pietra, Sartori e Tomamichel. La ricerca ha consentito pure di ricostruire gli alberi delle famiglie storiche Forrer e Rossi nel frattempo estinte. Oltre alle parentele e alle discendenze, lo studio ha inoltre permesso di indagare una moltitudine di argomenti legati alla comunità Walser di Bosco Gurin: l’evoluzione numerica delle differenti famiglie, le alleanze familiari, l’evoluzione demografica della comunità e le sue vicissitudini tra le quali, negli ultimi secoli, le valanghe e le emigrazioni verso Australia e Americhe contribuendo a documentare e salvaguardare un importante aspetto della popolazione Walser di Gurin.

È possibile ordinare il libro scrivendo all’indirizzo postale Walserhaus, 6685 Bosco Gurin, o all’indirizzo e-mail museum@walserhaus.ch al costo di 45 franchi (più spese di spedizione). La mostra sarà nuovamente visitabile negli orari di apertura del Museo (www.walserhaus.ch) a partire dalla Pasqua 2023.