Interrogazione al governo della parlamentare Roberta Soldati, alla luce dei recenti avvicinamenti del predatore nei paesi valmaggesi e bleniesi
Lupi a zonzo nei pressi delle abitazioni, nei prati e sui monti. Quanto è pericolosa questa vicinanza del predatore per l’uomo? C’è il rischio di un potenziale attacco? Lo chiede, al governo, la deputata locarnese Roberta Soldati (Udc Ticino) in un’interpellanza. "È notizia degli ultimi giorni, che i lupi della Valle Rovana si aggirano indisturbati nei luoghi abitati in pieno giorno; eppure, la stagione fredda non è ancora iniziata realmente e la selvaggina non è ancora scesa a valle. Vi è da aspettarsi che, a quel momento, diversi villaggi saranno invasi dal predatore. Gli abitanti del posto cominciano a temere di uscire di casa e recarsi a fare delle passeggiate in montagna, soprattutto se accompagnati dal loro cane" – riferisce la parlamentare. Segnalazioni analoghe riguardano anche la Valle di Blenio, ricorda l’interessata. "Nelle ultime settimane, in un’azienda agricola sita in bassa Vallemaggia, in zona Ronchini di Aurigeno è avvenuta la predazione di una pecora. L’incomprensibile e ingiustificato lungo iter delle analisi del Dna è ancora in corso, ma c’è da aspettarsi, ritenuto il modus operandi ormai tristemente noto, che la predazione sia stata opera di un lupo. Vicino a questa azienda è situato l’istituto scolastico della bassa Vallemaggia dove numerosi bambini si recano giornalmente per frequentare la scuola dell’infanzia e la scuola elementare. Si può immaginare che se i lupi incominceranno a gironzolare anche al piano, numerose famiglie possano porsi una qualche domanda e a preoccuparsi per l’incolumità dei loro figli".
Situazione che preoccupa anche coloro che vanno in montagna: "Anche il settore turistico non è immune alla presenza del lupo. Infatti, una delle attrazioni del nostro cantone è la rete, diffusa, di sentieri escursionistici che ogni anno vengono percorsi da numerosi turisti, ma anche molto apprezzati dalla gente locale. La reale e accertata presenza del lupo potrebbe creare delle paure e fare desistere i turisti". Malgrado le rassicurazioni degli esperti, secondo i quali il lupo non rappresenta un pericolo per le persone, c’è chi sostiene che un attacco non possa essere escluso; senza dimenticare, rileva Soldati, le possibili predazioni dei piccoli animali domestici.
Da qui una precisa richiesta di chiarimenti al Consiglio di Stato, con domande che toccano anche gli aspetti assicurativi ("chi risponde di eventuali danni causati alla salute delle persone e degli animali domestici dell’uomo in caso di attacco del lupo?"), il monitoraggio degli esemplari e l’informazione alla popolazione.