Locarnese

Losone, il risparmio energetico val bene una messa

La Parrocchia intende chiudere la chiesa di San Giorgio per l’inverno e concentrare le funzioni, anche quella delle 18, in San Lorenzo

Interni della chiesa, con la preziosa statua lignea di San Giorgio
(Ti-Press)
2 novembre 2022
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Chiudere la chiesa di San Giorgio a Losone per il periodo invernale, allo scopo di risparmiare energia (in particolare, elettricità). La decisione è stata discussa, e approvata all’unanimità dalla quarantina di presenti, dall’assemblea parrocchiale che si è riunita domenica scorsa. «L’allarme lanciato dalle autorità politiche, inerente il risparmio energetico, coinvolge tutti noi personalmente e come Parrocchia e comunità sicuramente non possiamo ignorare il problema – ha spiegato il presidente del Consiglio parrocchiale Silvano Beretta –. Per questo motivo stiamo riflettendo e non escludiamo la possibilità di concentrare la celebrazione di tutte le messe in San Lorenzo durante i mesi più freddi, in modo da evitare di dover riscaldare quest’inverno anche la chiesa di San Giorgio».

In quest’ultimo edificio sacro alcuni anni fa sono stati installati i riscaldamenti elettrici in sostituzione del riscaldamento a nafta: un cambiamento voluto anche, e soprattutto, per salvaguardare la preziosa scultura lignea di San Giorgio. Un’opera di fattura lombarda, risalente alla seconda metà del Quattrocento, che rappresenta il Santo mentre uccide il drago.

Pur con la chiesa chiusa, la messa delle 18 non sarà sacrificata sull’altare del risparmio di elettricità. «Tutte le messe saranno spostate e concentrate in San Lorenzo – ha specificato Beretta –. Daremo così un bel segnale d’impegno nella direzione del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale, contenendo anche le spese a carico delle casse parrocchiali. Senza dimenticare che San Lorenzo è ormai da tempo collegata con la centrale a cippato della società Energie rinnovabili di Losone (Erl): viene riscaldata con la legna locale e quindi con una fonte rinnovabile». All’assemblea è stato chiesto un parere, con un voto consultivo. Venerdì la palla passerà al Consiglio parrocchiale per la decisione definitiva.