Presentato al Porto patriziale il modulo abitativo itinerante. E il sindaco Pissoglio elenca i progetti comunali per la sostenibilità
Un modulo abitativo itinerante, nato da una ricerca durata 14 anni, è stato posato nei giorni scorsi in uno spazio verde del Porto patriziale di Ascona, tra lago e golf. La "Biosphera experience", che rappresenta un mix tra benessere, sostenibilità e design, resterà in loco per tre mesi e sarà visitabile ogni mercoledì, fino alla fine dell’anno, dalle 9 alle 12 e dalle 13 alle 17; come pure il 16 ottobre, il 26 novembre e il 17 dicembre, sempre dalle 9 alle 16. Saranno anche organizzati incontri a tema per i professionisti del settore delle costruzioni.
Al Ristorante Vela Bianca, il modulo è stato presentato alla stampa. Per il sindaco Luca Pissoglio l’occasione di ribadire la sensibilità del Comune per la sostenibilità ambientale: «Ascona anni addietro è stata all’avanguardia nell’acquisto di auto ibride, e poi completamente elettriche. Ora abbiamo anche il camion raccolta rifiuti elettrico e presto arriverà il bus per il trasporto degli allievi delle scuole mosso pure dall’energia elettrica. L’energia distribuita dalla nostra azienda comunale è per il 90 per cento di derivazione idroelettrica e per il restante 10 per cento proviene da fonti rinnovabili. Senza dimenticare i pannelli fotovoltaici sugli stabili comunali (alcuni impianti già realizzati, altri in arrivo) e le due previste centrali anatermiche, una delle quali in fase di realizzazione». Insomma, un occhio attento all’ambiente e, con i tempi che corrono, anche al risparmio energetico.
Risparmio che è pure uno dei cavalli di battaglia dell’associazione Ticino energia. Presente all’incontro con i giornalisti, il direttore Fabrizio Noembrini: «Biosphera è un progetto voluto da Ticino energia, partner nella promozione. Con tecnologie tradizionali riesce a raggiungere un livello molto alto sia per quanto riguarda la sostenibilità, sia per la qualità di vita che offre ai suoi abitanti».
La struttura, progettata e realizzata da Aktivhaus, ha ottenuto i certificati Minergie P-Eco e Minergie A-Eco, il massimo in termini di efficienza energetica ed ecologica nella costruzione. Milton Generelli, direttore dell’agenzia Minergie della Svizzera italiana, ha spiegato: «È il prodotto di quarta generazione di un progetto di ricerca che va avanti da 14 anni. Il modulo, che potrà essere visitato negli orari d’apertura, verrà poi posizionato presso una struttura alberghiera asconese, che permetterà di vivere appieno la Biosphera experience».
La parola è quindi passata a Mirko Taglietti, Ceo di Aktivhaus, che si è addentrato nei dettagli di una costruzione concepita per il benessere dei suoi ospiti. Quindi luce, aria, suoni e materiali sono stati studiati per adattarsi a un nuovo paradigma abitativo terapeutico: in altre parole, per contribuire al benessere biofisico dei suoi abitanti, in sintonia con la natura e per un perfetto equilibrio all’interno delle quattro mura domestiche.
Infine, Igor Zucconi, presidente del Club nautico patriziale di Ascona, ha spiegato le ragioni che hanno spinto il sodalizio a decidere di ospitare la struttura: «Il luogo, tra lago e golf, è magico. Così la Biosphera è diventata una suite nella natura, pieds dans l’eau».
Il progetto Aktivhaus è adatto per nuove costruzioni e per ristrutturazioni, con costi che per un modulo si situano attorno ai 3’000-3’200 franchi al metro quadro. Con i pannelli fotovoltaici in facciata e sul tetto, produce più energia elettrica di quanta ne consumi.
Nel corso della visita ci si è potuti rendere conto di cosa si trova (e di cosa si prova) all’interno del modulo. Design e soluzioni tecniche all’avanguardia sono abbinati a elementi unici che hanno lo scopo di portare a un’esperienza particolare. Luci, suoni, aria che passa attraverso purificatori/rigeneratori a matrice naturale, ma anche sistemi per la stimolazione del sonno profondo. Un modo di abitare davvero innovativo, capace di stimolare i sensi, alla ricerca di equilibrio e armonia.