Il Municipio del capoluogo valmaggese ha dichiarato ricevibili i due referendum sulla ‘scuola patriziale’ e la vendita di un terreno
I ceviesi si devono appuntare sulle proprie agende questa data: domenica 27 novembre 2022. Ovvero quando saranno chiamati alle urne per esprimersi in merito ai referendum che, durante tutto l’arco estivo, hanno tenuto banco sulle pagine di cronaca ticinese. Due i temi su cui i referendisti avevano espresso qualche riserva e che ora sono messi al voto. Il primo, lo ricordiamo, concerne la costruzione delle scuole elementari nel quartiere di Bignasco, progetto questo nato dalla convenzione firmata fra Comune e Patriziato; il secondo riguarda invece la vendita di un terreno, in zona "Piano" a Cevio (acquistato tempo addietro per alloggi a pigione moderata, destinazione quest’ultima rimasta disattesa).
Il Municipio, attraverso il proprio albo comunale, conferma la validità dei risultati della doppia raccolta firme.