Locarnese

Alla scoperta della transumanza con il Mercatino svuotacantine

A Cevio una giornata di festa in fattoria per conoscere la tradizione del ritorno del bestiame dall’alpe e aiutare un giovane contadino nel suo progetto

(Svuotacantine.ch)
12 settembre 2022
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Solitamente i progetti sostenuti dal ‘Mercatino svuotacantine’ ricevono i contributi al termine delle manifestazioni. Stavolta, invece, succede l’esatto contrario. Anche perché oggetto di aiuti è un giovane e intraprendente contadino della Vallemaggia e il suo altrettanto giovane team di collaboratori. Settembre, si sa, coincide con il rientro degli animali dai pascoli di alta montagna alle stalle nelle valli, dove troveranno rifugio fino alla prossima bella stagione. In molte parti della Svizzera, pensiamo ad esempio al caso del Canton Appenzello, il clima che si crea attorno a questo evento è allegro e coinvolge tutti, adulti, vecchi e bambini, con canti, balli e prodotti tipici. Gli alpigiani indossano per l’occasione i loro abiti tradizionali e portano a valle le forme di formaggio d’alpeggio prodotte durante la bella stagione, mentre mandrie e greggi, con le corna addobbate da nastri colorati e fiori e da grandi campanacci, sfilano nel centro dei villaggi tra ali di folla.

Coinvolgere la gente con un brunch didattico

Non è il caso, invece, in Ticino, dove questo rituale, pur destando qualche curiosità, non è vissuto in maniera partecipe. Ed è proprio per coinvolgere tutti gli interessati che il prossimo 25 settembre, all‘Azienda Agricola di Matteo Ambrosini di Cevio, il ‘Mercatino Svuotacantine’ ha promosso un evento in fattoria. Un brunch (su iscrizione, a partire dalle 10.30) durante il quale sarà possibile assistere all’arrivo della mandria al piano. Una rappresentazione della transumanza (gli animali scenderanno infatti dall’Alpe Porcaresc nei giorni precedenti) a fini ‘didattici e benefici’, dalla dimensione più ludica, che gli organizzatori sperano possa suscitare interesse, celebrata con uno speciale mercato di prodotti alimentari (tra questi il panao, una sorpresa culinaria del posto) e una festa allietata dalla musica. «Matteo Ambrosini è un 24enne che ha deciso d’intraprendere la carriera di contadino e allevatore di bestiame – spiega Ferdinando Pighi, ideatore del Mercatino svuotacantine – Con i suoi collaboratori svolge un’attività molto impegnativa e faticosa. È grazie a gente come lui che oggi noi possiamo trovare sulle tavole alimenti sani e genuini, che perpetuano una lunga tradizione. Pochi, infatti, oggi conoscono il lavoro necessario affinché un litro di latte finisca sugli scaffali del supermercato e non tutti sanno che cosa significhi lavorare la terra o prendersi cura degli animali. Si tratta di giovani volenterosi che conducono una vita sfiancante fatta di tanti sacrifici e rinunce, la cui attività merita maggior considerazione sociale, di essere conosciuta e sostenuta anche finanziariamente». Alla faccia degli intrattenimenti virtuali dei ragazzi di oggi.
I proventi della giornata (praticamente i costi d’iscrizione, i posti sono assai limitati) andranno in particolare a finanziare l’ampliamento della stalla per i bovini, progetto contemplato nel secondo modulo del concetto aziendale allestito dal 24enne valmaggese.

Da notare che in caso di brutto tempo e cancellazione della manifestazione, l’importo versato dagli iscritti potrà essere lasciato in beneficenza, oppure verrà corrisposto l’equivalente in prodotti del caseificio Ambrosini (maggiori informazioni sul sito www.svuotacantine.ch/visita- alpeggio).
Come detto, anche il Mercatino benefico che unisce l’utile (riciclo di oggetti) al solidale vero e proprio, in programma il 2 ottobre sul piazzale della Manor di Ascona, servirà a raccogliere aiuti a favore dell’intraprendente contadino. Una ventina i posti ancora disponibili.