Locarnese

Ronco s/Ascona fa i conti con i... posteggi

Mandato a uno studio specialistico che dovrà quantificare il reale fabbisogno di stalli pubblici nelle zone extra nucleo

21 agosto 2022
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Più parcheggi per i residenti di Porto Ronco e di Ronco s/Ascona. Il comune rivierasco soffre, da decenni, di un problema legato al carente numero di posti auto. Una situazione che nasce anche dall’aspetto demografico, con un incremento marcato degli insediamenti riscontrato negli ultimi decenni che penalizza l’uso dello spazio pubblico. Senza dimenticare la morfologia del territorio, che non presenta molti sedimi pianeggianti sui quali edificare posteggi destinati al traffico motorizzato. Se per il nucleo, con il mandato di studio in parallelo intitolato ‘Una visione unitaria per cinque spazi pubblici’, il tema è stato approfondito e alcune soluzioni avanzate, per l’abitato lungo la riva e le altre zone del comune le soste per le macchine sono spesso presenti solo lungo le strade (una funzione diventata una regola quotidiana) o nei pochi posteggi pubblici disponibili. Criticità che ora l’autorità municipale intende risolvere, in modo da soddisfare il fabbisogno di cittadini e turisti.
Lo fa attraverso una richiesta di credito di 30mila franchi da sottoporre al legislativo; servirà a finanziare uno studio specifico dei posti auto in zona Porto Crodolo e nel resto del territorio. Compito che competerà a uno specialista del traffico qual è l’ingegner Francesco Allievi.
Per quanto riguarda l’area del Porto Crodolo (struttura interessata da un progetto di potenziamento), v’è da rimarcare che l’intento municipale di ricavare 14 stalli supplementari si è scontrato con il ‘niet’ del Cantone, poco incline all’idea e convinto che i posti auto attuali siano già sufficienti. Lo studio in questione intende rilanciare dunque questo progetto, evidenziando le attuali carenze ed elaborando un rapporto tecnico-specialistico convincente. Discorso che dovrà, come detto, abbracciare tutte le altre zone residenziali esterne al nucleo.