Locarnese la delegazione svizzera al Giffoni Festival

Due ragazzi del gruppo genitori del Locarnese hanno rappresentato la Svizzera alla 52esima edizione del Festival di Giffoni, conclusasi sabato luglio. Dopo 2 anni, che hanno visto il festival in versione "ridotta", una parvenza di normalità si poteva intravedere tra i sorrisi degli oltre 5’000 giurati provenienti da 35 Paesi. Le giurie erano divise in un totale di 6 fasce di età (+3, +6, +10, +13, +16, +18), e, per le categorie dei più piccoli, era previsto un concorso dedicato ai cortometraggi. Proprio nella categoria +3 dei cortometraggi, a trionfare è il prodotto svizzero di Isabelle Favez che si intitola "Giuseppe".

Di seguito i vincitori delle categorie dei più grandi: Generator +13: "La Traviata, my brothers And I" (Francia) di Yohan Manca; Generator +16: "My brothers dream awake" (Cie) di Claudia Huaiquimilla (presentato al Locarno Film Festival nel 2021 per la sezione Cineasti del presente); Generator +18: "Stay awake" (Usa) di Jamie Sisley.

Il festival è stato come sempre caratterizzato dalla presenza di figure di spicco nel panorama locale, tra cui Sergio Rubini, Salvatore Esposito e Filippo Scotti, ma anche di ospiti internazionali che hanno lasciato un segno indelebile sul palco della Sala Truffaut. A sfilare sul Blue Carpet sono stati Richard Madden, che interpreta il celebre Robb Stark in "Game of Thrones", e il premio Oscar Gary Oldman, che dopo il ricevimento in sala si è commosso alla vista di tanta energia. Come ogni anno, la sera sul palco del Giffoni Music Concept, si sono esibiti gratuitamente 20 artisti della scena pop italiana.

La delegazione svizzera era composta da due ragazzi ticinesi (un +16 e un +18), facenti parte del gruppo genitori locarnese.