Garanzie per quasi 100mila franchi dai Comuni e contributi da Otlmv e Fondazione Turismo. Mentre continua il crowdfounding su progettiamo.ch
Ottimi riscontri arrivano al Tennis Club Vallemaggia dalla campagna di raccolta fondi per il rifacimento dei campi a Maggia: stando al coordinatore dell’azione, Cesare Bianchi, dai Comuni della valle sono giunte garanzie per 97mila franchi, che consentono di coprire poco meno del 50% dei fondi necessari e rappresentano, per Bianchi, «un eccellente traguardo e un grandissimo e apprezzato aiuto».
Nel dettaglio, ai 55mila franchi di Maggia (che dovranno essere avallati dal legislativo) si aggiungono i 30mila franchi da Avegno-Gordevio, i 7’000 franchi di Cevio, i 4’000 di Lavizzara e i 250 franchi a testa di Linescio, Cerentino, Campo Vallemaggia e Bosco Gurin. La speranza è ottenere aiuto anche dalle fondazioni. Il Tennis Club ne ha contattate tre confederate, dalle quali attende risposta.
Risposte che invece sono già arrivate localmente da parte di Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli (per 15mila franchi) e Fondazione Turismo Lago Maggiore (5’000 franchi). «Questi 20mila franchi sono davvero una bellissima sorpresa», nota Bianchi.
La campagna di raccolta fondi prosegue intanto anche sulla piattaforma progettiamo.ch dell’Ente regionale di sviluppo. Con il "crowdfounding" si intende raggiungere la cifra di 15mila franchi, che varranno come mezzi propri. Al momento è stato raccolto oltre il 20% dei fondi richiesti (ovvero 3’521 franchi), ma la campagna si protrarrà fino a fine anno, il che significa che c’è tutto il tempo per raggiungere il risultato pieno. La panoramica sul progetto si trova al link https://www.progettiamo.ch/it/progetti/4175.
L’obiettivo inderogabile del Tc Vallemaggia, fresco di festeggiamenti per il 40°, è rifare i suoi campi ai Ronchini entro un paio d’anni, smantellando quelli in terra rossa per crearne di nuovi in superficie "Tennis Foce ES". In più si prevede una nuova recinzione, la sostituzione dei fari in Led e la creazione di interruttori esterni al "club house" per consentire un più ampio utilizzo dei campi. Non andasse in porto tutta questa ampia operazione, il Tennis Club – che conta una quarantina di soci attivi adulti più una ventina di ragazzi (oltre a quelli non soci che frequentano i corsi di gruppo) – sarebbe costretto a chiudere i battenti.