Mancano i rincalzi per portare avanti anche in futuro l’evento sulla montagna centovallina. Il Gruppo promotore, a malincuore, costretto a rinunciare
Il Gruppo Feste Comino, presieduto da Margherita Giovanola fin dal lontano 1993, in concomitanza con l’avvento della funivia Verdasio-Comino, anche quest’anno rinuncia all’organizzazione delle tradizionali due feste estive, sia quella della Madonna della Segna della prima domenica di luglio, sia la Grande Festa popolare della metà di agosto. E questo in barba ai ripetuti appelli rivolti a forze nuove disposte ad assumere le redini delle manifestazioni. Nel corso dell’assemblea svoltasi il 12 maggio scorso, i soci non hanno potuto fare altro che prendere atto che i giovani hanno altri impegni, in una società cambiata: conseguentemente nessuno si è annunciato per un indispensabile avvicendamento della presidenza del Comitato. Tuttavia, domenica prossima 3 luglio, alle 11, il prevosto don Marco Nichetti celebrerà la messa in onore della Madonna della Segna nel suggestivo oratorio costruito nel 1647, punto di riferimento della devozione della gente legata al Monte.