Il Gruppo Plrt-Verdi liberali interpella il Municipio sulla chiusura del punto raccolta e chiede lumi su soluzioni sostenibili anche a lungo termine
"Dismissione della piazza di raccolta del verde a Tegna, il Municipio ha preventivato una soluzione alternativa a quella attuale, applicabile per tempo e sostenibile anche in futuro?" La domanda la pone, in un’interpellanza al Municipio delle Terre di Pedemonte, il gruppo Plr-Verdi liberali. Secondo i firmatari, "il deposito del verde attuale, per quanto non sia conforme, offre ai cittadini una soluzione di prossimità facilmente gestibile dal punto di vista logistico (orari, vicinanza alle abitazioni, trasporto in loco ecc.)". L’ alternativa messa sul piatto dal Municipio, in attesa dell’edificazione del nuovo ecocentro al campo sportivo di Verscio, sarebbe quella di far capo al deposito di scarti da giardino di Cavigliano. L’attuale servizio di raccolta porta a porta, secondo Plrt e Verdi liberali, nel caso della chiusura dell’attuale deponia si troverebbe a fronteggiare un possibile, marcato, incremento della domanda: "con quale frequenza esso potrebbe essere garantito? Qualora le abitazioni fossero difficilmente accessibili, a causa di passaggi difficilmente percorribili, si potrebbe ricorrere a tipologie diverse di mezzi per la raccolta?". Tra le questioni contenute nell’atto parlamentare anche una riguardante i contenitori speciali ("si potrebbero contemplare recipienti di entità differente, a seconda delle necessità del singolo nucleo famigliare? Questa eventuale differenziazione, porterebbe a difficoltà tecniche nella raccolta del verde?)".
Infine a livello costi, gli interpellanti chiedono se gli sforzi per implementare il servizio di raccolta "porta a porta" contempleranno un aumento degli oneri a carico dal Comune e un ricorso più consistente di manodopera (oltre che di mezzi).
Qualche dubbio, infine, i firmatari lo sollevano sul punto di raccolta scarti da giardino di Cavigliano, la cui conformità andrebbe verificata.