Locarnese

Dal Locarnese critiche alla Polizia unica in Ticino

Presa di posizione della Conferenza consultiva della Regione VI: ‘Non rispecchia le esigenze e le aspettative del nostro territorio’

Prossimità
(archivio Ti-Press)
31 maggio 2022
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La Conferenza consultiva della Regione VI (Locarnese Est e Valle Maggia), organo strategico in cui siedono i capi Dicastero sicurezza dei Comuni sede delle polizie strutturate e del Polo della Regione di Locarno, condivide la presa di posizione del Comitato dell’Associazione delle Polizie comunali ticinesi sul controverso progetto di Polizia unica in Ticino.

"La Conferenza – si legge in una nota inviata alla stampa – si rammarica della riattivazione delle discussioni e di possibili iniziative pilota su questo tema, ancor prima di poter prendere conoscenza del contenuto di un rapporto del Gruppo di lavoro specifico per l’elaborazione di un progetto, che proporrà nuovi elementi per ottimizzare ulteriormente la collaborazione tra Polizia cantonale e Polizie comunali, riconoscendo ed evidenziando il primato e le peculiarità dell’attività di queste ultime nell’ambito della Prossimità. Una proposta innovativa che aggiorna e valorizza sia gli sforzi organizzativi e finanziari operati dai Comuni ticinesi in questi anni, sia la figura degli agenti di polizia formati".

E ancora: "Un’accelerazione come quella a cui si è recentemente assistito verso un modello di Polizia unica, che contempla alcuni progetti pilota con un’improvvisa assegnazione di compiti da agenti di polizia formati ad assistenti, che non dispongono di adeguata formazione con le relative competenze, misconosce tutti questi sforzi e non rispecchia le esigenze e le aspettative del nostro territorio e della sua popolazione. A riguardo evidenziamo la bontà dell’attività svolta dagli agenti della polizia di Locarno nei tredici Comuni convenzionati e della Polizia intercomunale del Piano nei sette Comuni convenzionati, sottolineata dai rispettivi capidicastero in occasione di un periodico incontro avvenuto lo scorso mese di aprile. Orbene tutti i Comuni hanno apprezzato l’operato degli agenti, la loro professionalità, la celere risposta ai bisogni di sicurezza delle singole realtà e la disponibilità al dialogo costruttivo con le autorità comunali e la popolazione".

Infine: "Il concetto di ‘Community Policing’, insomma, è sempre più presente a soddisfazione di tutti. È altresì importante evidenziare che, grazie a un lavoro di approfondimento dei Comandi e delle rispettive autorità politiche, è in fase di realizzazione l’accorpamento della polizia di Muralto nel Corpo cittadino e di quella di Minusio nell’intercomunale del Piano. La Polizia Regionale Polo VII (Locarno Ovest) e Polizia regionale Polo VI (Locarnese Est e Valle Maggia) stanno discutendo di una collaborazione con l’intento di ottimizzare le risorse: una possibilità potrebbe essere la centralizzazione del Corpo cittadino dell’interventistica d’urgenza sulle 24 ore e liberare ulteriori risorse per garantire il concetto di prossimità".