Sabato sera amaro in via Respini a Locarno, a causa di poche teste calde che hanno scatenato la violenza. Un ragazzo ferito al volto
Ferite non gravi al volto per un ragazzo già maggiorenne, ma non è questo che più conta: quel che più fa pensare è che la festa di fine anno del Liceo, tenutasi sabato sera al Bagno pubblico di Locarno, è finita in rissa.
Parliamo della solita minoranza di teste calde che rovina il divertimento agli altri, fino alle più seccanti conseguenze: serata interrotta e tutti a casa. La decisione d’interrompere è stata presa di comune accordo fra gli organizzatori e la Polcantonale, intervenuta sul posto unitamente alla Polizia comunale di Locarno e a quella di Ascona.
I fatti purtroppo più salienti di una normale serata di festa a poche settimane dal termine dell’anno scolastico sono accaduti poco dopo le 22.30. Secondo quanto la stessa Polizia cantonale ha confermato a ‘laRegione’, è scoppiato un alterco nel corso del quale un ragazzo maggiorenne ha riportato ferite non gravi al volto. "Sono in corso accertamenti per ricostruire la dinamica, individuare gli autori e determinare le responsabilità", nota la Polcantonale.
Fra le poche informazioni che emergono a margine dello spiacevole epilogo della festa, alcune arrivano direttamente da un profilo Instagram degli studenti del Liceo di Locarno, che altro non possono fare se non considerare, a bocce ferme, che "la musica è stata spenta e la festa è stata evacuata a causa di più risse avvenute nell’arco di troppo pochi minuti". Insomma una triste ammissione d’impotenza di fronte all’agire di pochi sconsiderati che, forse in preda ai fumi dell’alcool e sotto l’effetto di sostanze, non hanno saputo resistere alla tentazione di diventare protagonisti in negativo.
"Per placare le voci che girano o come semplicemente avrete notato, c’è stato l’intervento dell’ambulanza e della polizia, che ha ordinato di fermare la festa a causa della tensione che si stava creando nella calca a causa delle risse ingestibili", notano gli studenti rivolgendosi alla maggioritaria parte "sana" di ragazzi che ha subìto la situazione e sopportato la stupidità di alcuni coetanei. Le risse in effetti sarebbero state più d’una. La polizia parla di "un alterco con il coinvolgimento di più persone". A quanto pare i "focolai" si sono moltiplicati in pochi, concitati minuti, arroventando una situazione che – come di solito avviene – difficilmente può tornare alla piena normalità dopo che affiora la violenza.
"Siamo davvero dispiaciuti per ciò che è successo – scrivono ancora i ragazzi del Liceo sui social –. Orribile come settimane di lavoro dietro a questa festa siano state rovinate da pochissimi soggetti in vena di rissa. Speriamo che ognuno di voi possa comprendere e capire che il comitato non poteva prevedere e non poteva neanche intervenire: tutti questi avvenimenti imprevedibili non erano alla portata e sotto responsabilità del comitato".
Gli stessi studenti fanno appello alla sensibilità e al senso civico di chi abbia assistito alla rissa "o seguito la dinamica o semplicemente visto qualcosa dell’accaduto", di farsi vivo.
Dal profilo penale, il contesto di cui stiamo parlando è quello delle vie di fatto, reato che per essere perseguito richiede la querela di parte. Stando a nostre informazioni, almeno una denuncia sarebbe stata sporta in questo senso.