Locarnese

Autosilo ai Monti, sì della Gestione alla revoca del credito

Locarno, la commissione sostiene il messaggio municipale che chiede di annullare il voto del Consiglio comunale a causa di alcuni vizi di forma

Il progetto per i Monti
4 maggio 2022
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Sì "a malincuore" della Gestione alla revoca della decisione del Consiglio comunale dell’8 novembre riguardante il credito di quasi 5,5 milioni di franchi per progettazione e realizzazione dell’autosilo a Locarno Monti, con tanto di nuovo centro rifiuti, cabina di trasformazione, nuovo ascensore e opere adiacenti, come pure per la progettazione definitiva della sistemazione del sagrato della chiesa Santissima Trinità. Il rapporto commissionale (relatore Luca Renzetti) sostiene dunque la posizione assunta obtorto collo dal Municipio.

Alcuni problemi di non poco conto erano stati sollevati, dopo l’avallo del legislativo, da un privato cittadino che con un ricorso toccava tre punti principali: l’omissione della richiesta dei contributi di miglioria dagli abitanti della zona interessata al progetto; l’alienazione di parcheggi pubblici a privati, con la possibilità di concedere servitù pluriennali ai privati su un numero limitato di posteggi dell’autosilo, a causa della scarsa presenza di parcheggi in loco per i residenti; nonché la partecipazione del commissario della Gestione Bruno Bäriswyl alle discussioni inerenti al messaggio sia in Consiglio comunale, sia sottoscrivendo il rapporto commissionale.

Da lì la necessità di operare una frenata generale, formalizzata con un nuovo messaggio richiedente la revoca della decisione. Nel suo rapporto la Gestione rileva in effetti la presenza di "alcuni vizi di forma nella procedura di approvazione del messaggio, leggasi la firma del rapporto da parte del commissario Bäriswyl e dell’errore da parte dei servizi di non prevedere i contributi di miglioria". Riguardo a Bäriswyl, coinvolto professionalmente avendo concorso con la sua ditta per la Direzione lavori, lo stesso Municipio ha ammesso che "sarebbe stata necessaria una sua completa astensione da discussioni e decisioni in merito al messaggio". Per quanto attiene ai parcheggi, invece, la commissione nota che il Municipio ha contestato la tesi del ricorrente, e lo ha fatto basandosi su un parere della Sezione enti locali "che a suo tempo dava spazio alla possibilità di prevedere questo tipo di servitù limitata nel tempo". In merito infine alla questione dei contributi di miglioria, secondo un parere giuridico commissionato dal Municipio sarebbero in effetti da richiedere, poiché, come notava lo stesso esecutivo nel messaggio per la revoca, dall’autosilo e dalle opere di sistemazione urbana deriveranno "indubbi vantaggi particolari per le proprietà servite". La quota di prelievo dai privati si situa tra il 30 e il 60 per cento della spesa determinante.

Ottenuta la revoca del primo messaggio da parte del Consiglio comunale, il Municipio dovrà dunque presentarne un secondo, ovviamente riformulato laddove necessario.