Dopo quanto introdotto un decennio fa, arrivano ulteriori correttivi per ridurre i rischi degli utenti deboli della strada. Pronte due ‘porte d’ingresso’
Moderazione del traffico lungo l’abitato di Porto Ronco, sulla litoranea: sono in arrivo misure complementari per accrescere la sicurezza degli utenti deboli della strada ed eliminare le criticità ancora esistenti. A tale scopo il legislativo di Ronco s/Ascona ha dato, nelle scorse settimane, il proprio benestare al credito di 75mila franchi da destinare allo studio e introduzione di nuovi accorgimenti.
A un decennio di distanza da un primo pacchetto di misure volte a ridurre i rischi, un’analisi del contesto attuale ha permesso di constatare come diverse problematicità non siano state del tutto risolte e che ulteriori incentivi in questo senso vadano adottati all’interno del contesto residenziale. Citiamo ad esempio l’innesto da e per Ronco, la cui scarsa visibilità è oggi ancora fonte di pericolo d’incidenti, gli attraversamenti pedonali alquanto precari e, in generale, la lettura del contesto attraversato che, visivamente, non rende attento l’automobilista in transito. Il miglioramento della sicurezza e della circolazione ciclo-pedonale all’interno di questo spazio pubblico passa, dunque, da correttivi alle entrate dell’abitato (con la creazione di due "porte d’ingresso") per meglio marcare l’inizio della zona sensibile e lungo l’aggancio con Ronco s/Ascona. Non muterà, invece, il profilo della carreggiata e non si interverrà sulla fluidità del traffico (dal momento che si tratta di una strada a carattere internazionale). Sempre in tema di viabilità, nell’ambito dell’importante progetto di riqualifica di via Gottardo Madonna, strada panoramica collinare che conduce ad Ascona, i consiglieri hanno preferito regolare il futuro accesso dei confinanti tramite paletti (metallici o di gomma) e non palo dissuasore a scomparsa.
Per quanto riguarda le altre opere pubbliche oggetto di discussione, il Consiglio comunale ha accolto anche il credito di 27mila franchi da destinare al monitoraggio strutturale e subacqueo del vecchio porto Crodolo, ulteriore tappa di avvicinamento al progettato ampliamento della struttura (ricordiamo che un credito di 100mila franchi legato alla progettazione degli interventi era già stato avallato, in precedenza, dal legislativo).
Infine da rimarcare pure lo stanziamento di un credito di 85mila franchi per la posa di un serbatoio nuovo in località Pozzuolo, a circa 1’100 metri di quota, che migliorerà l’approvvigionamento idrico del Comune e la conferma del moltiplicatore d’imposta al 75% per il 2022, come suggerito dal Municipio.