‘Orco sciampin’, il 7° album del cantautore guriner, è stato realizzato con una band. ‘Tutto dialettale, con ska, reggae, swing, blues, pop e rock’
"Orco sciampin", della Paolo Tomamichel Band, doveva contenere 11 tracce, tutte dialettali, a rinfocolare la passione per quella musica popolare che è da sempre nell’animo del cantautore di Bosco Gurin. Poi è purtroppo scoppiata la guerra e da lì è nata "Fermevas bagai", un’esortazione a smetterla in stile "tomamicheliano" che inevitabilmente rompe il profilo altrimenti leggero del 7° disco prodotto.
Il termine "leggero" non deve per altro assumere una connotazione negativa, anche perché Tomamichel è piuttosto propenso a scegliere l’aggettivo "allegro": «Ecco, allegro credo sia perfetto per dare una connotazione a questo album. Si tratta di un lavoro che, rispetto agli altri, si distingue per almeno due grandi motivi. Il primo è la convivenza fra diversi stili musicali, dallo ska al reggae, dallo swing al blues, dal pop al folk, e il tutto secondo sonorità piuttosto "vintage". Il secondo motivo è che con "Orco sciampin" per la prima volta ho lavorato in gruppo. In passato mi sono sempre per così dire arrangiato da solo, con l’insostituibile aiuto di Sandra Eberle. Questa volta no, abbiamo allargato il campo».
Allargato decisamente, visto il coinvolgimento di un vasto gruppo di musicisti come Johnny Frizzi (batteria e percussioni), Alessandro Di Blasi (basso), la stessa Sandra Eberle (mandolino, chitarra, cori), più ospiti di qualità come il maestro Giovanni Galfetti (tastiere e organo Hammond), Consuelo Garbani (cori e percussioni), Danilo Moccia (trombone) e Claudio Dotta (fisarmonica). Insomma, un connubio di esperienze, talenti e sensibilità che Paolo Tomamichel (voce, chitarre, testi e musiche) ha scelto di valorizzare in una raccolta registrata in grandissima parte in presa diretta. Questo, dice il cantantautore guriner, «per preservare al massimo la naturalezza. E se questa modalità è stata pagante, un ringraziamento particolare va a Peo Mazza, presso il cui Studio La Scima a Certara, in Valcolla, si è potuto lavorare molto bene».
Il disco, altrimenti disponibile su Spotify e su tutti i principali portali di musica online, fisicamente si può acquistare, al prezzo di 20 franchi, a Losone al Chiosco Cattori della Coop e al Chiosco Ticinella, a Locarno da Dimensione Musica e da Soldini Sa Musica e alla Coop di Bosco Gurin. Oppure ancora scrivendo direttamente a tomamichelpao@gmail.com.
Poi ci sono i prossimi appuntamenti dal vivo. Il primo è il 24 aprile dalle 15 al Palacongressi di Lugano nell’ambito di "Tutti insieme per l’Ucraina", l’evento organizzato dai City Angels in collaborazione con il Tepsi di Yor Milano (info e prenotazioni chiamando lo 076 679 79 79). Seguiranno l’esibizione al "Pirates of the Gambarogno" a Vira il 13 maggio e la grande occasione per la Paolo Tomamichel Band, il 6 agosto, al Vallemaggia Magic Blues.