Locarnese

Ascona, riapre il Piazzale Torre dopo tre anni di lavori

Pavimentazione pregiata, fontane a spruzzo (da metà maggio) e gradoni verso il lago. Mentre la foce della Brima strizza l’occhio alla natura

Affacciato sul Maggiore
14 aprile 2022
|

Da spianata asfaltata a slargo in dadi di granito, attrezzato per accogliere manifestazioni. Il Piazzale Torre, parte del lungolago-cartolina di Ascona, è stato riaperto nel corso di questa settimana, dopo tre anni di lavori.

A spiegarci i contenuti del progetto è il sindaco Luca Pissoglio: «Oltre ai gradoni che scendono verso il lago, l’area è stata completamente pavimentata con dadi di granito, che sostituiscono il vecchio asfalto. Inoltre sono state installate nel sottosuolo tre fontane che, un po’ come quelle di fronte al Palazzo federale di Berna, proporranno scenografici getti d’acqua. Saranno in funzione da metà maggio: dobbiamo attendere che la malta asciughi. Per la stessa ragione, attualmente sul piazzale non si può salire con i veicoli e quindi abbiamo dovuto rinunciare a installare le luci di un lampione. Gli altri però funzionano già...». Il sindaco ricorda pure che la foce del riale Brima è stata rivitalizzata dal punto di vista naturalistico. In questi giorni di lago basso è diventata una vera e propria spiaggia.

I tempi di costruzione sono stati lunghi: «Durante l’estate non si poteva lavorare per non disturbare il turismo. Inoltre già all’inizio, nel novembre di tre anni fa, il Verbano è cresciuto improvvisamente mettendoci i bastoni nelle ruote e causando un sorpasso di spesa di mezzo milione di franchi. Poi è arrivata la pandemia di Covid. Così la riapertura è slittata di un anno rispetto ai primi programmi di cantiere».

Per i costi il Municipio aveva dovuto ricorrere a un credito suppletorio, accordatogli dal Consiglio comunale. In totale, l’investimento è lievitato da 3,3 a oltre 3,9 milioni di franchi, con un sorpasso del 20 per cento della spesa iniziale.

Leggi anche: