Un altro milione nel ‘pozzo’ delle elementari ai Saleggi

Un altro milioncino per le scuole elementari ai Saleggi. Servirà per diverse opere riguardanti la polizia antincendio e va ad aggiungersi agli altri 40 (circa) investiti negli ultimi 10 anni (più altri 3 da spendere prossimamente). Il Consiglio comunale di Locarno lo ha votato questa sera optorto collo; riconoscendo ovviamente la necessità di non lesinare sulle opere che garantiscono la corretta agibilità delle strutture, ma rilevando, in pratica unanimemente, che sarebbe ora di riflettere sull’opportunità di finalmente pensare ad un’alternativa ex novo. Alternativa che ci starebbe tutta da un punto di vista del ragionamento razionale, ha sottolineato il capodicastero Finanze e Logistica Davide Giovannacci, ma che richiederebbe, per 25 sezioni, un investimento di 50 milioni. Una spesa che, con i tempi che corrono, è difficile anche solo immaginare. Il tema della protezione culturale che grava sui Saleggi e rende problematico agire diversamente rispetto a continuamente aprire il borsellino è stato affrontato da tutti i gruppi: da Pier Mellini per la Sinistra Unita, da Luca Renzetti per il Plr, da Mauro Belgeri per il Ppd, da Bruno Bäriswyl per Lega-Udc-Indipendenti e da Marko Antunovic per Verdi e Indipendenti.

Intanto, sempre in tema di scuole elementari, scatta “l’allarme campetto” a Solduno, dove le mamme hanno lanciato su Campax una petizione che in un giorno ha già raccolto quasi 100 firme. L’obiettivo è spingere il Municipio, che a marzo dovrà scegliere il progetto vincente del concorso per l’ampliamento della scuola, a fare di tutto per preservare il campetto adiacente, “un grande prato libero, spazio di gioco per i bambini di Solduno” su cui dovrebbe sorgere la nuova sede.