Locarnese

Gordola, ‘si risparmia su chi ha più bisogno di sostegno’

Il gruppo SosteniAmo e il Ppd+Gg biasimano i tagli ai sussidi e agli aiuti sociali votati a maggioranza (Plr e Lega) dal legislativo

7 febbraio 2022
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La presa di posizione del gruppo Alternativa per Gordola sui tagli al settore sociale da parte del Consiglio comunale ha innescato la miccia. Gli stati d’animo dei vari schieramenti politici, com’era logico attendersi, hanno iniziato ad agitarsi. Il gruppo SosteniAmo Gordola non nasconde certo la sua delusione per il drastico taglio degli aiuti. “Si è votato sul risparmio − scrive in una nota ai media −. Il che va benissimo perché risparmiare e diminuire i costi è essenziale. Ma dipende quali costi! Una cosa è certa: togliere i sussidi a chi ne ha bisogno, togliere i servizi sociali, risparmiare sulla sicurezza, risparmiare sulla mensa dei bambini o tagliare parte degli stipendi dei dipendenti comunali non porterà a nulla di buono. So che si è lottato per tantissimi anni affinché si potesse avere ciò che il nostro Comune ha attualmente... e quella sera si è deciso di buttare il tutto nel cestino (...). Non sarebbe stato più semplice e corretto ritoccare verso l’alto il tasso d’imposta, a questo punto? Ora siamo a 84%. Aumentando il tasso e mantenendo gli aiuti per chi ne ha veramente bisogno, avremmo reso il nostro comune più attrattivo e rispettato”.
Da parte sua il Gruppo Ppd-Gg si chiede se “se sia giusto penalizzare chi è nel bisogno, e chi onestamente lavora e in pari tempo favorire i trasgressori delle regole e delle leggi (...) Vien da chiedersi se tutti i consiglieri comunali al momento del voto fossero coscienti dell’importanza delle loro scelte o se abbiano aderito unicamente a ordini di scuderia. Comunque questa triste vicenda mette in luce lo scarso o sconosciuto significato del vocabolo ‘politica’ (polis), e le prospettive che ne scaturiranno se ci si incammina sulla via di una politica gridata (da osteria?), trattando le tematiche importanti con sufficienza e scarso spessore”.