L’ex presidente e il talentuoso 20enne medaglia di bronzo a Tokyo entrano di diritto nella storia della società. Che nel 2022 farà gli 80 anni
L’anno dell’80esimo dalla fondazione è il 2022, ma per la Nuoto Sport Locarno l’assemblea generale ordinaria relativa alla stagione 2020/21 si è già rivelata carica di interesse e di significati. La società, ospite in pianta stabile del Centro nazionale di Tenero, lo scorso 12 settembre, in occasione di un’assemblea straordinaria in coda ai festeggiamenti per la medaglia di bronzo alle Olimpiadi del proprio atleta di punta Noè Ponti, aveva fatto segnare l’avvicendamento alla presidenza tra Stefano Maggioni, uscente dopo un lungo e fruttuoso mandato seguito a un’altrettanto lunga militanza in comitato, e Marzio Mellini e Fabrizio Sirica, nominati co-presidenti e quindi passati al timone di quella che hanno definito “una nave molto ben diretta e lanciata verso lidi tutti da scoprire, sulla quale è un privilegio salire a bordo”.
Una metafora, questa, ripresa lo scorso 28 novembre, in occasione della suddetta assemblea ordinaria tenutasi al Cst davanti a più di sessanta soci, tra i quali molti atleti: descritto come un timoniere che ha condotto la nave della Nsl fuori dalle secche nelle quali per un po’ era rimasta invischiata, per condurla con successo in acque decisamente meno agitate, Stefano Maggioni, per oltre 20 anni attivo in seno a un sodalizio che ha contribuito a salvare dal pericolo di un fallimento per farne una società sana e che primeggia a livello nazionale, è stato proposto all’assemblea quale socio onorario, riconoscimento che gli è stato attribuito con applausi scroscianti. Inutile, per intenderci, scomodare gli scrutatori per il conteggio dei voti. Gli stessi applausi la platea li ha riservati a Noè Ponti dopo aver rivisto con piacere e con emozione le immagini dei 100 delfino valsi al 20enne alfiere della Nsl il bronzo olimpico a Tokyo. Un risultato straordinario per celebrare il quale anche Noè è stato nominato socio onorario della Nuoto Sport Locarno, che da sempre è casa sua e che casa sua sarà per sempre. Due onorificenze simili, attribuite per motivi molti diversi: da un lato, la lunga militanza di un dirigente che ha passato il testimone, o meglio il timone, dopo tanti anni di onorato servizio; d’altro canto, l’incredibile risultato sportivo di un atleta che ha fatto la storia dello sport svizzero e, di conseguenza, della Nuoto Sport Locarno, proiettata sulla ribalta mondiale da un bronzo dai riverberi dorati.
Quanto alle classiche trattande evase lungo i lavori assembleari, la Nuoto Sport Locarno ha fatto registrare una perdita di esercizio di circa 14mila franchi. Una conseguenza delle difficoltà nell’organizzazione dei corsi in una stagione segnata dalla chiusura delle strutture per l’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus.
In vista della stagione 2021/22, la Nsl ha confermato l’organizzazione di due eventi molto importanti: il Meeting internazionale del Verbano (7 e 8 maggio), competizione che tradizionalmente segna l’inizio della stagione agonistica all’aperto, e i Campionati svizzeri giovanili (21-24 luglio), ospiti del Cst a cinque anni da una precedente edizione ticinese, più precisamente locarnese, decisamente molto fortunata. Noto come “Critérium”, gli “Svizzeri” giovanili sono un appuntamento molto amato nel mondo del nuoto svizzero, in quanto vi confluisce il meglio del movimento giovanile a livello nazionale, per quattro giorni di competizioni di livello seguite da genitori e addetti ai lavoro in arrivo in Ticino da tutta la Svizzera. Quattro giorni che fanno la gioia anche degli operatori turistici della regione, organizzati e diretti da un comitato ad hoc alla testa del quale ritroviamo il presidente uscente Stefano Maggioni.
Nella relazione con la quale ha ricordato i punti cardine della nuova gestione, Fabrizio Sirica ha posto l’accento sulla continuità data all’ottimo lavoro svolto dal precedente corso, sull’idea di coniugare lo sport di punta, molto ben rappresentato da Noè Ponti e da altri atleti di livello nazionale, con esperienze socialmente e umanamente appaganti per ogni atleta. Da parte del nuovo comitato vi è inoltre la volontà di ampliare la base lavorando su qualità e affiliazione in vista della realizzazione (2026) del nuovo centro acquatico di Tenero, che consentirà di ampliare l’offerta del club.
Grande attenzione verrà anche data al concetto di “nuoto nella società, socialità nella Nuoto”, per migliorare l’integrazione della Nuoto Sport Locarno nel territorio e favorire il suo sviluppo dal punto di vista della socialità, attraverso momenti di socializzazione interna sia per gli atleti che per le famiglie, la creazione di eventi popolari e momenti destinati al grande pubblico, di spazi di valorizzazione del proprio passato e dei volontari, la cura dei rapporti con altre società sportive di discipline affini e non solo.