Grande successo per l’iniziativa di Fratello Albero, che ha donato alla Città la tradizionale pianta natalizia, poi messa a dimora
«Non ci aspettavamo una così grande rispondenza di ragazzi e di famiglie con bambini. Ieri è stata una gioia la messa a dimora dell’abete rosso». Parole di Nicola Pedrazzini, presidente della neocostituita associazione Fratello Albero. Fratello Albero ha voluto donare alla Città di Locarno un abete rosso, l’albero di Natale tradizionale, che si è radicato nelle nostre valli da millenni. Oltre a essere un albero longevo che riesce ad arrivare anche a sei secoli di vita o più (come quello scoperto in Svezia nel 2004 chiamato Old Tjikko, che avrebbe ben 9’550 anni) cresce velocemente e dà protezione e alloggio a una varietà di insetti e animali, favorendo la biodiversità.
Grazie alla collaborazione con il Dicastero del territorio di Locarno – con il municipale Bruno Buzzini e Roberto Tulipani – la squadra di giardinieri si è subito messa all’opera e alla presenza di un folto pubblico di giovanissimi si è potuto assistere al lavoro di messa a dimora dell’albero. Ragazzi e ragazze hanno poi contribuito a coprire di terra le radici, a innaffiare l’abete e ad addobbarlo con ghirlande e decorazioni fatte da loro. Una festa di benvenuto all’albero allietata anche dalla lettura della storia scritta apposta dal municipale Pierluigi Zanchi. Locarno ha scoperto così in modo gioioso ed educativo il suo desiderio di essere vicina ai bambini e al verde.