Disavanzo contenuto e conferma del moltiplicatore al 90 per cento. Il Municipio: ‘Gli effetti della pandemia si stanno attenuando’
Nel 2022 si attenueranno gli effetti negativi della pandemia sui conti della Città di Locarno. Il Municipio, che nei giorni scorsi ha approvato i preventivi per l’anno prossimo, tira un mezzo sospiro di sollievo: il disavanzo previsto sarà di circa 490mila franchi. Quindi ben più contenuto rispetto al profondo rosso del preventivo 2021, con un deficit di 2,44 milioni. L’onere netto per investimenti si situa attorno a 10 milioni e mezzo di franchi. L’Esecutivo propone di confermare il moltiplicatore d’imposta al 90 per cento.
“Le ripercussioni della pandemia rimangono, ma si faranno sentire in maniera minore rispetto agli anni 2020 e 2021 – indica il Municipio in una nota ai media –. Il preventivo 2022 segna un’inversione favorevole, dopo l’interruzione del trend di risultati positivi registrati dalla Città con l’avvento della pandemia. Pandemia che ha caratterizzato in maniera rilevante i conti 2020 e, seppur in maniera meno dirompente, quelli dell’anno corrente. Anche l’allestimento del preventivo 2022 è stato abbastanza complesso, da un lato a causa delle incognite ancora presenti relative al reale impatto del Covid-19 su gran parte dei gettiti fiscali, dall’altro per il sempre minor margine di azione degli enti comunali nel ridurre il fabbisogno (differenza fra spese ed entrate correnti)”.
Per quanto riguarda le uscite correnti, il Municipio e l’amministrazione si sono mossi con cautela, ciò che ha permesso di contenerne l’evoluzione generale. Mentre alla voce “entrate” si è agito in particolare negli ambiti soggetti a tasse causali, come canalizzazioni e rifiuti, con disposizioni che impongono un autofinanziamento a corto-medio termine. “Complessivamente si prevede una riduzione del fabbisogno di 257mila franchi (meno 0,62 per cento) rispetto al preventivo 2021 – specifica l’esecutivo –. Per valutare correttamente la portata di tale riduzione è necessario considerare alcune posizioni che mostrano aumenti rilevanti rispetto al 2021: pensiamo ad esempio ai contributi per anziani ospiti di istituti (più 200mila franchi), a quelli per il Servizio e cura a domicilio (più 180mila), oppure ancora alle spese per gli allievi nostri domiciliati che frequentano la sede scolastica di Cugnasco-Gerra (più 200mila). Il gettito d’imposta calcolato con il moltiplicatore politico del 90 per cento è stimato in 40 milioni e 670mila franchi, con un’ipotesi di incremento rispetto al 2021 di 1,7 milioni. Aggiungiamo che le valutazioni inerenti agli scorsi due anni indicano 39,8 milioni per il 2019 e 37,3 milioni per il 2020”.
Consapevole della necessità di agire con oculatezza e prudenza, il Municipio desidera mantenere gli investimenti a un buon livello: nel preventivo 2022 sono quantificati in 17,6 milioni lordi (10,4 milioni netti), in linea con il preventivo 2021. Obiettivo, si legge nel messaggio che accompagna le cifre, è “intervenire in maniera puntuale per mitigare gli effetti negativi della pandemia, sia sull’economia ma anche in ambito sociale, come pure evitare di bloccare opere importanti, la cui realizzazione permette anche un effetto anticiclico non del tutto trascurabile, almeno per quel che riguarda la nostra regione”.
Per il Municipio, “come ribadito in altre occasioni, le cifre sono consone alle necessità della nostra Città (ad esempio in ambito di strutture scolastiche, ma non solo), e utili al territorio anche per le ricadute sull’economia locale. Le opere già iniziate e quelle che lo saranno nel corso del 2022 sono diverse e toccano vari ambiti. Alcune riguardano il Piano d’agglomerato (PaLoc), come ad esempio la messa in sicurezza di via alla Morettina, il traffico lento al Debarcadero, oppure ancora l’ammodernamento delle fermate bus. Da rilevare pure l’ambito degli stabili con l’ampliamento della sede di scuole infanzia ai Saleggi o la progettazione per la ristrutturazione delle scuole elementari ai Saleggi, l’inizio dei lavori per la realizzazione dell’autosilo a Locarno Monti, l’acquisto delle azioni della Kursaal Locarno Sa e altro ancora”.
Ricordiamo che a partire dal 2022 l’Istituto San Carlo figurerà in maniera ridotta nei conti della Città a causa della sua trasformazione in ente autonomo, per cui le spese e i ricavi totali mostrano riduzioni importanti rispetto al passato, ma ininfluenti sul fabbisogno e quindi sul risultato.
Il messaggio sul preventivo 2022 si inserisce nel non facile periodo attuale, anche contestualizzato dal Piano finanziario 2020-2024, pubblicato il 10 settembre 2020. “Il Municipio si adopera per monitorare costantemente l’evoluzione delle uscite e delle entrate – si leggeva in un passaggio del documento, che mantiene tutta la sua validità –. I fili conduttori saranno propositività e ottimismo, accompagnati tuttavia da una seria pianificazione e da rigore per garantire quella flessibilità che permette di far fronte alle sfide che ci attendono”.
Segnaliamo infine che per l’Azienda acqua potabile di Locarno, che serve anche alcuni Comuni vicini, il risultato della gestione corrente indica un avanzo di 155mila franchi e investimenti pari a 2,7 milioni.