Locarnese

Locarno, è tempo di ‘Rinascita’ per Rudy, Giovanna e Deborah

Il 2 ottobre, vernice al Rivellino della mostra di opere pittoriche realizzata da tre partecipanti del Centro diurno dell’Organizzazione sociopsichiatrica

‘Corona Virus’, dettaglio; di Rudy Flückiger
30 settembre 2021
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“Rinascita. Art brut al Rivellino” è l’evocativo titolo della mostra che da sabato 2 ottobre e per tutto il mese abiterà gli spazi della galleria d’arte in via al Castello 1. Un corpus di una quarantina di opere realizzate da Deborah Candolfi, Giovanna Lanini e Rudy Flückiger. I tre protagonisti della mostra frequentano il Club Andromeda che trova spazio nel Centro diurno dell’Organizzazione sociopsichiatrica; una delle cinque associazioni sparse sul territorio cantonale: luoghi protetti per coloro che soffrono di problematiche psichiche e sociali, con finalità terapeutiche e riabilitative.

La mostra si inserisce nel solco delle attività volte all’integrazione ed è frutto dell’atelier di pittura che si svolge ogni venerdì. La rinascita è la radice espressiva, tema che ha una doppia valenza: rinascere dopo il confinamento imposto dal Covid lo scorso anno (chiusura obbligata del centro da marzo a maggio; ne scrivevamo qui), ma anche un andare verso l’esterno, mostrandosi oltre le mura del Centro diurno, oltre lo stigma sociale, oltre il preconcetto. L’arte come mezzo d’integrazione e ponte verso l’esterno, oltre i muri del confinamento sociale.

La quarantina di pitture esposte traspone la realtà filtrata dal vissuto di ciascun autore, che attraverso il gesto e il colore carica di espressività materica il quadro. L’animatrice Catherine Decarli spiega che gli autori attraverso i propri lavori «desiderano avvicinarsi alla gente», portandoli all’esterno del Centro.

La giornata inaugurale di sabato parte alle 10, con l’accoglienza. Tempo un quarto d’ora e si inizierà con la vernice della mostra, ufficializzata dagli interventi di uno dei membri del Club Andromeda, dal direttore del Dipartimento della sanità e della socialità, nonché granconsigliere Raffaele De Rosa e dalla prima cittadina di Locarno Rosanna Camponovo-Canetti. Prima della visita all’esposizione alle 11, vi sarà un intermezzo musicale. La mattinata inaugurale si concluderà alle 12.30 con un piccolo rinfresco. L’esposizione è visitabile tutti i lunedì, mercoledì e venerdì dalle 13 alle 17, fino a domenica 31 ottobre; l’entrata è libera.

I Club sparsi nel territorio, lo ricordiamo, oltre a essere spazi protetti di cura e riabilitazione, promuovono incontro e socializzazione, scambio e condivisione; sia al loro interno, sia fuori. I frequentatori possono partecipare a disparate attività terapeutiche e/o riabilitative. Le attività che contemplano l’apertura verso la Città hanno anche come obiettivo mischiarsi con la popolazione, favorendo la relazione con l’esterno, al fine di combattere i preconcetti nei loro confronti. Lo scopo dei Club – si legge dalle righe di presentazione – comprende coinvolgimento e partecipazione degli utenti del Centro diurno “nella pianificazione, organizzazione e valutazione di attività sociali, culturali e ricreative, con finalità terapeutiche, riabilitative e di reinserimento sociale”.

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