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Funivia Verdasio-Rasa, la Stan ‘ferma la stazione’

Un'opposizione al progetto scelto riguarda in particolare l'ingombro della nuova passerella di collegamento tra la strada e l'edificio di partenza, troppo impattante

9 settembre 2021
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Nuova funivia Verdasio-Rasa, il progetto vincitore del concorso (“Umbrela”) dell'architetto Francesco Buzzi di Locarno dovrà essere ritoccato. Lo chiede la Stan, la Società ticinese per l'arte e la natura, che ha inoltrato un'opposizione “cautelativa”. Riguarda, da vicino, la stazione di partenza delle cabine a Verdasio, il nodo intermodale. La conferma arriva dalla stessa Stan, che dopo un accurato sopralluogo ha inoltrato le proprie osservazioni “prima che l'iter procedurale segua il suo corso”. Le preoccupazioni riguardano l'impatto paesaggistico e visivo delle soluzioni adottate per la passerella che collegherà il posteggio delle auto con l'accesso alla funivia. Aspetti che dovranno dunque essere approfonditi. Proprio l'ubicazione della stazione di partenza, studiata nei dettagli, con il suo ruolo centrale nel contesto (strada a monte e ferrovia sottostante) rende necessaria, a detta della Stan, l'adozione di correttivi a livello di raffinamento del progetto.

‘Affineremo alcuni aspetti del progetto per trovare un accordo’

Michele Turri, sindaco di Centovalli, conferma la notizia e spera, ovviamente, che prima del rilascio della licenza edilizia si possa trovare un accordo tra le parti. «Dovremo rivedere col progettista la questione della passerella carrozzabile, se del caso riducendone, nel limite del possibile, l'ingombro. Secondo l'opposizione della Stan risulta infatti troppo impattante. Ci auguriamo di trovare a breve una soluzione che metta tutti d'accordo».
Per la stazione di partenza di Verdasio, come noto, la soluzione progettuale scelta prevede un radicale cambiamento rispetto alla situazione attuale. In pratica si è voluto innalzare a livello della strada cantonale (e del posteggio auto) l'immobile con l'ingresso alle cabine. Secondo i contenuti dell'elaborato, ”una nuova rampa d'accesso collegherà il piano stradale alla stazione ferroviaria della Centovallina passando al di sotto dei nuovi posteggi. La passerella si trova invece vicino all'edificio della stazione Fart quale porta al comparto”.

Così si era espressa la giuria al momento della scelta

Scelte, quelle dell'architetto Buzzi, condivise dalla giuria che a suo tempo ha valutato i vari progetti in concorso. “Il progetto convince per il suo carattere infrastrutturale e unitario che ben si inserisce nei due diversi contesti: quello di partenza, caratterizzato dalla complessità delle situazioni presenti, e quello di arrivo, in un chiaro e delicato contesto storico - annotavano i giudici - A Verdasio il nuovo intervento definisce l’angolo nord ovest dell’area di concorso con pochi elementi (muri, ringhiere, terrazza panoramica e le infrastrutture per la stazione di partenza), mentre per il resto del sedime il progetto propone il riordino dell’area dei posteggi. In quest’area gli accessi, sia per le persone che per le merci, alla stazione ferroviaria suscitano alcune perplessità che andrebbero verificate e ridefinite in una fase successiva, in accordo con gli enti preposti. La posizione di prossimità alla strada cantonale andrebbe pure verificata”.
Perplessità che la stessa Stan ha, in seguito, condiviso e ritenuto opportuno evidenziare.

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