Locarnese

Locarno, migliorie e pensiline per una ventina di fermate dei bus

Il progetto della Città per favorire il trasporto pubblico e la qualità urbana. Costo di realizzazione: 975mila franchi

Lavori previsti nel 2022 (Ti-Press)
6 settembre 2021
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Locarno intende investire per realizzare o migliorare le fermate dei bus. Circa venti punti della rete del trasporto pubblico saranno dotati di pensiline d’attesa, rispettivamente adattati per garantire l’accesso ai disabili. A tale scopo il Municipio ha deciso di sottoporre al Consiglio comunale una richiesta di credito complessivo di 975mila franchi (di cui 295mila a carico della Città).

 “Si tratta di un nuovo e importante investimento, con l’attivazione di contributi cantonali e federali, per una città più bella e funzionale – commenta Nicola Pini, capodicastero dello sviluppo economico e territoriale –. Bella grazie a un arredo urbano e spazi pubblici curati; funzionale grazie a un trasporto pubblico attrattivo fatto di frequenza, capillarità ma anche fermate di qualità per gli utenti, oltre che accessibili a tutti, disabili compresi”.
Gli interventi principali sono da ricondurre alle misure previste nell’ambito del Programma d’agglomerato del Locarnese (PALoc), segnatamente per ciò che concerne la formazione di fermate lungo le nuove linee del trasporto pubblico urbano, rispettivamente il potenziamento sulle linee esistenti. A livello locale, ci saranno degli adattamenti delle fermate attuali, rendendole conformi alle disposizioni tecniche emanate a livello nazionale e cantonale per ossequiare i disposti della Legge federale sui disabili (Ldis) e garantirne l’accessibilità a tutti. Quest’ultimo aspetto caratterizza in generale tutta la riorganizzazione delle infrastrutture destinate al trasporto pubblico. In aggiunta a ciò, vi saranno delle chiare migliorie a livello di comfort per tutti gli utenti, con spazi di seduta, pensiline di attesa (laddove tecnicamente possibile) per proteggerli dalle intemperie e arredo in senso lato, in modo da migliorare l’attrattiva del servizio e al contempo la qualità urbana.
A livello finanziario, il credito sarà per oltre due terzi coperto da contributi federali e cantonali, secondo le disposizioni delle direttive per i programmi di agglomerato, rispettivamente dei sussidi erogati nell’ambito della Legge federale sui disabili. In tal senso, l’impegno della Città consiste in via principale a concretizzare queste opere ancora nel corso del 2022, smantellando progressivamente le strutture provvisorie predisposte dopo la riorganizzazione del trasporto pubblico nel dicembre 2020. Accanto ai lavori previsti con questo credito, la Città sta seguendo altri progetti di sistemazione stradale che comprendono pure l’allestimento di altre fermate dei bus, come ad esempio quelle ubicate in via alla Morettina e quelle che saranno installate in zona Debarcadero.