Locarnese

Muralto, conferenza di Janke sui ‘segreti’ del vicus

Il 4 ottobre alla Sala dei congressi un viaggio nel capoluogo romano ai piedi delle Alpi. A seguire, l'assemblea dell'Associazione Cristiano Castelletti

Indagini e rilievi dopo i ritrovamenti a Muralto nel 2019
(Ti-Press)
6 settembre 2021
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“Il vicus di Muralto, capoluogo romano ai piedi delle Alpi”. È il tema della conferenza che Rosanna Janke terrà lunedì 4 ottobre dalle 18.30 nella Sala di congressi di Muralto. Dopo l’incontro con Janke è prevista l’assemblea dell’Associazione Cristiano Castelletti, nata a Minusio nel 2018 per mantenere viva la memoria di Cristiano Castelletti, prematuramente scomparso nel 2017.

Dagli ultimi decenni dell’Ottocento fino a oggi, Muralto non smette di stupire il mondo scientifico per densità e pregio di resti strutturali e reperti archeologici di epoca romana. Recentemente si è concluso lo studio complessivo dell’insediamento tra I e III secolo della nostra era, destinato a pubblicazione nei prossimi anni. Il lungo progetto di ricerca ha consentito di contestualizzare le scoperte effettuate a più riprese nel comprensorio di Muralto come appartenenti a un’importante cittadina evolutasi a capoluogo di importanza strategica a livello regionale. La conferenza di Rosanna Janke, archeologa, ripercorre le tappe delle ricerche di terreno e offre una panoramica su uno dei siti archeologici di epoca romana di maggiore rilevanza ai piedi delle Alpi centrali.  

Rosanna Janke ha studiato Preistoria e archeologia all’Università di Berna, conseguendo il dottorato con una tesi dedicata all’insediamento romano di Muralto e l’alto Verbano in epoca romana. Per conto del Servizio archeologico del Canton Zurigo ha diretto campagne di scavo nel sito romano di Vitudurum/Oberwinterthur. Segue progetti di indagine di terreno e di ricerca scientifica tra la Svizzera italiana e il Canton Zurigo. 

Un’occasione dunque, quella del 4 ottobre, per capire l’importanza del vicus di Muralto, scoprendone le origini e ripercorrendone il ritorno alla luce. Rosanna Janke sarà anche a disposizione del pubblico per rispondere a delle domande.

Classe 1971, cresciuto a Minusio, Cristiano Castelletti è stato accademico, ricercatore e abile divulgatore. Il suo studio sui frammenti dell’opera di Porfirio “Sullo Stige” si è imposto all’attenzione degli specialisti per robustezza di documentazione e chiarezza teorica. La clamorosa e sorprendente scoperta dell’acrostico bustrofedico nei primi quattro versi dell’Eneide, contenente la firma di Virgilio, ha avuto eco internazionale. Cristiano ha tenuto corsi di lettere antiche nelle Università di Friborgo e Neuchâtel e ha collaborato con diversi Atenei. A livello locale, è stato giornalista radiofonico particolarmente apprezzato per vivacità e capacità comunicativa. Dopo la morte, i familiari e un gruppo di amici hanno creato un’associazione (www.associazionecastelletti.ch) a lui dedicata, il cui scopo è appunto mantenere viva la memoria di Cristiano, anche attraverso il finanziamento di progetti di ricerca e pubblicazioni nel campo della cultura classica e dell’archeologia.

Dopo la conferenza e prima dell'assemblea dell'Associazione Cristiano Castelletti, il Comune di Muralto offrirà un aperitivo al Bar Incontro della Sala congressi.