Locarnese

Tegna, una nuova piazza per fare la differenza

Non più ostaggio delle auto, ma luogo d'incontro e socializzazione per abitanti e turisti. A fine settembre la consegna, in concomitanza con i 10 anni dal voto sulla fusione

14 agosto 2021
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Il 26 settembre di 10 anni fa la popolazione delle Terre di Pedemonte approvava, in consultazione popolare, a larghissima maggioranza, il progetto di aggregazione degli allora Comuni di Tegna, Verscio e Cavigliano, sancendo, di fatto, la nascita del Comune unico. Entità istituzionale che diverrà realtà l'anno seguente, con la nomina dell'Amministrazione. Domenica 26 settembre, per celebrare questa ricorrenza, l'autorità municipale ha previsto di organizzare una festa, che coinciderà con la consegna della rinnovata Piazza don Gottardo Zurini di Tegna, i cui lavori sono ormai quasi ultimati.
Una piazza che ha cambiato radicalmente volto, rispetto alla precedente. Sparite, come previsto dal Piano regolatore, le automobili, diventa a tutti gli effetti un luogo d'incontro e di socializzazione per gli abitanti della frazione e i turisti di passaggio.

Il progetto di riqualifica di questo importante comparto del paese aveva ricevuto il nullaosta dal legislativo il 15 giugno del 2020. Quest'ultimo, al progetto sottopostogli inizialmente dal Municipio, aveva aggiunto, dando seguito alla proposta dei commissari della gestione, la richiesta di una pavimentazione in granito, portando così l'importo complessivo stanziato da 620 a 720mila franchi. Oltre ad aver cancellato i posteggi per autovetture e motociclette (spostati in zona stazione), la nuova piazza prevede la posa di alberi con panchine (per poter sostare al riparo dal sole anche quando fa caldo), fontane (oltre all'attuale, ne è stata inserita una posata centralmente, a raso, con zampilli d'acqua azionabili tramite pulsante con timer regolabile così da evitare sprechi) e una nuova ed elegante pavimentazione. Completano il tutto un'illuminazione a Led efficace e non invasiva e le aiuole floreali che circonderanno gli alberi d'alto fusto.

Dal ‘non luogo‘ a spazio pubblico di relazione

L'intervento radicale, nato dalla penna dello studio d'ingegneria Lucchini Mariotta e associati SA e dallo Studio d'architettura Officina della costruzione Sagl, dovrà consentire al “nuovo salotto dei tegnesi” di passare dallo stato di “non luogo” attuale a quello di spazio pubblico riconoscibile, fruibile e vivibile. Una nuova lettura del contesto urbano, insomma, che si spera faccia rinascere un vero senso di comunità. L’obiettivo è infatti di restituire il sedime ai cittadini e alle associazioni locali che potranno con attività (carnevale, feste, ecc..), incontri o anche solo vivendo l'area, tornare a dare un senso compiuto al termine piazza come luogo di relazioni del quartiere e non di posteggio comunale. «Dopo le ferie dell'edilizia – spiega il municipale Giotto Gobbi – la Società elettrica Sopracenerina completerà i lavori per l'illuminazione pubblica della piazza. A quel punto non resteranno che le opere di abbellimento, come le aiuole attorno ai platani e la posa della nuova targa con l'intestazione della piazza a don Gottardo Zurini» (in sostituzione del vecchio totem, ndr).
Con questo intervento, unito alla ristrutturazione della casa Comunale e alla sistemazione viaria, la valorizzazione dello spazio pubblico nella frazione di Tegna giunge a compimento. Resterà solo la posa del secondo binario della stazione Fart (attualmente in fase di progettazione da parte dell'azienda di trasporto pubblico) e il possibile restauro della chiesa per chiudere il cerchio.