Locarnese

Tenero, il cigno Felice ha rischiato di morire di fame

Un anello in plastica, pescato sull'acqua, gli chiudeva il becco. Si è reso necessario l'intervento della Società protezioni animali di Bellinzona

Felice col becco bloccato (foto Spab)
12 luglio 2021
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Felice, un giovane cigno reale che abita le sponde del Lago Maggiore, ha rischiato di lasciarci le penne negli scorsi giorni, lo racconta un comunicato della Società protezione animali di Bellinzona (Spab) che è intervenuta in suo soccorso.

L'esemplare, nuotando al largo del lido di Tenero, si è imbattuto in un anello in plastica sul pelo dell'acqua, che ha attirato la sua attenzione. Il cigno ha provato ad agguantarlo, tuttavia l'oggetto si è infilato sul becco, bloccandone l'apertura.

Il cerchio non gli permetteva di nutrirsi bene, facendo correre al bipede il rischio di morire di fame.

Si è quindi reso necessario l’intervento dei volontari della Società protezione animali, riferisce il comunicato stampa. Ad allertare i volontari di picchetto è stata la responsabile del lido, grazie anche all’interessamento di alcuni bagnanti, fra cui una coppia di turisti svizzero-tedeschi a bordo di una barca a vela.

L'operazione di salvataggio è stata molto rapida. Dopo aver localizzato l'animale, i volontari Spab sulla prua del natante in dotazione Barry Boot lo hanno inseguito e, una volta vicini, si sono tuffati in acqua per catturarlo temporaneamente e liberargli il becco dall'anello. 

La Spab, in conclusione della nota stampa, tiene a sensibilizzare le persone sull’importanza di non gettare alcun tipo di rifiuto in natura, perché sia per gli animali selvatici sia per i domestici, posso trasformarsi in vere e proprie trappole mortali.