Non decolla il passaggio di proprietà della Clinica alla Moncucco. Il sindacato: se non si risolve entro fine mese, assemblea con il personale
Fintanto che non vi sarà l'avallo di tutti gli azionisti (maggioranza e minoranza) gli stipendi della Santa Chiara di Locarno rimarranno bloccati. Lo scrive il Caffè. La questione rientra nel più complicato ambito del passaggio di proprietà della clinica locarnese dagli azionisti precedenti alla Moncucco di Lugano. Ambito in cui un nuovo Cda nominato dagli azionisti di maggioranza – linea Moncucco – non viene riconosciuto da quelli di minoranza, che sono invece sostenuti dallo Swiss Medical Network, pure interessata al nosocomio avendo messo sul tavolo un'offerta da 10 milioni.
Fra “supercautelari” pretorili e comunicati di parte, la situazione non si sblocca e comincia a preoccupare seriamente. Una situazione che il sindacato Vpod, in una nota, sottolinea di aver “monitorato, tenendosi in contatto con tutte le parti coinvolte, nel difficile processo di transizione e di cambio di proprietà. Durante queste concitate settimane dall’osservatorio sindacale pareva che tutti gli attori coinvolti avessero la volontà di non far ricadere sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori le diatribe che si stavano consumando all’interno del Consiglio d’amministrazione. In particolare sembrava che la situazione a livello finanziario non potesse creare preoccupazione riguardo al pagamento dei salari”. Un altro punto “che faceva ben sperare nel futuro della struttura “è il fatto che tutti gli attori della sanità ticinese, ma anche svizzera, abbiano proposto offerte milionarie per l’acquisizione della Clinica Santa Chiara Sa”.
Oggi, però, il Caffè rileva appunto che “vi è un potenziale rischio di blocco dei salari a causa di cavilli giudiziari legati al passaggio di proprietà e alle maggioranze all’interno del Consiglio d’amministrazione”. A fronte di queste notizie “il sindacato Vpod – che è firmatario del contratto collettivo di lavoro della Clinica – sta cercando di avere dei chiarimenti con i responsabili della struttura sanitaria”. L'auspicio è che “gli stipendi del personale della Clinica possano essere regolarmente versati entro il 30 giugno 2021. Evidentemente qualora questo non fosse il caso il sindacato indirà un’assemblea per decidere con il personale i passi da intraprendere a tutela dei suoi diritti”.