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Boxe giovanile, Locarno e Verbania stendono il covid

La collaborazione tra i due sodalizi consente di allenare gli atleti in maniera ottimale dalle due parti del confine, in un'ottica di crescita tecnica e atletica

9 giugno 2021
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Una serata di boxe giovanile di ottimo livello quella andata in scena domenica 6 giugno a Verbania. Per la prima volta dall'inizio della pandemia, i pugili del Boxe club Locarno (BCL hanno potuto varcare i confini patrii e misurarsi con i loro coetanei (tutti giovani tra i 16 e i 20 anni) in un meeting promosso in collaborazione con l'A.S.D. Boxe club Verbania che ha confermato la validità del lavoro svolto da Americo Fernandes e i suoi collaboratori. Con i giovani guantoni del vivaio locarnese sono saliti sul ring anche i ragazzi del Fight Gym Club Lugano (allenati da Moris Richard), che fanno parte della stessa selezione dal momento che combattono con la licenza del BCL. Cinque gli incontri disputati dagli atleti ticinesi, tre dei quali sono andati ai nostri portacolori. Bruno Bernasconi si è imposto largamente ai punti superando il pugile italiano grazie a una superiorità manifesta sin dall'inizio. Un'altra vittoria è arrivata da Sazan Krasniqi, classe 2003, al debutto, che è andato a imporsi facilmente sul suo rivale. Terza vittoria della serata per i nostri colori, quella conquistata ai punti dal pugile valmaggese Leon Sapia.
È andata meno bene (ma il verdetto è parso un tantino favorevole all'atleta di casa) a Samuel Tanadini, anch'egli per la prima volta su un ring in un combattimento ufficiale. Ha pagato più che altro la maggior esperienza dell'avversario, con diversi incontri alle sue spalle. Non è riuscito a imporsi neppure Mohamed Kawa, sconfitto ai punti, penalizzato più che altro da un richiamo dell'arbitro che gli è costato punti preziosi. Ben preparati fisicamente e tecnicamente grazie all'assiduo allenamento in palestra di questi ultimi mesi, i portacolori del Boxe club Locarno e Lugano hanno disputato ottimi match confermando le loro doti.
«Non posso che essere orgoglioso perché ci siamo fatti trovare pronti al primo appuntamento della stagione – commenta il responsabile del BCL, Americo Fernandes – Osservo con piacere i continui miglioramenti tecnici e di carattere che i nostri pugili stanno esprimendo sui ring grazie anche agli insegnamenti del duo Antonovic-Epa . Nonostante la non facile situazione che l’intero movimento pugilistico sta affrontando (con tutti i protocolli da applicare per permettere ai ragazzi di allenarsi al meglio e in tutta sicurezza) siamo fieri di continuare nel nostro percorso che permette di ottenere ottimi risultati e di continuare a portare in alto il nome del sodalizio. Ora attendiamo i prossimi tornei che vedranno impegnati i nostri pugili, con la speranza di portare a casa nuove medaglie e risultati sempre più importanti».

Collaborare per dare continuità al lavoro svolto in palestra

Da segnalare che gli staff tecnici dei due club in questi mesi hanno lavorato intensamente e siglato un patto d’alleanza in nome dello sport per organizzare molte manifestazioni pugilistiche che consentano agli atleti un' attività agonistica in modo continuativo.
Le giovani promesse del pugilato di casa nostra, intanto, saranno nuovamente di scena il 26 giugno a Lugano, per una sfida con coetanei della Svizzera tedesca e romanda. Una quindicina in tutto i giovani guantoni che saliranno sul ring.