La commissione della gestione del Parlamento ha preavvisato favorevolmente il credito di 4,5 milioni per finanziare i lavori. Apertura verso realtà esterne
Dalla commissione gestione e finanze del Gran Consiglio (relatore Matteo Quadranti) è arrivata, stamane, l'attesa luce verde al credito di costruzione di 4,5 milioni per la terza fase di ristrutturazione, di risanamento energetico e di adeguamento alle normative di sicurezza antincendio del Centro professionale e sociale (CPS) di Gerra Piano. Edificato negli anni Settanta e inaugurato nel 1974, l'immobile è stato pensato per consentire e facilitare l'inserimento nel mercato del lavoro di persone costrette, per ragioni di salute, a un riorientamento professionale o a una scelta mirata riguardo alla prima formazione. La struttura è suddivisa in cinque blocchi; tre di essi sono stati risanati e adeguati a norme e contenuti logistici tra il 2005 e il 2013. Si tratta ora di affrontare una terza fase di ristrutturazione che prevede, oltre all’ultimazione dei lavori lasciati in sospeso, degli interventi tecnici, un nuovo riassetto logistico del blocco quattro e il risanamento del tetto del blocco cinque. Da segnalare che fino alla fine del 2017 il blocco quattro era occupato e locato dall’Associazione comunità familiare di Lugano; da allora è sfitto in attesa della presente ristrutturazione. Con gli interventi previsti si intende fornire apertura e collaborazione con enti e associazioni esterne nella gestione della struttura; possibilità di ulteriori insediamenti formativi e professionali; gestione più razionale degli spazi e del costo del personale; riduzione dei costi di locazione in seguito al trasferimento di Servizi ubicati in sede esterna presso terzi. Per raggiungere questi obiettivi sono state individuate e settorializzate le seguenti attività: al livello d'ingresso, l' asilo nido e progetto extrascolastico; al primo piano un servizio commercio e informatica del CPS, aperti anche al servizio di un’utenza esterna; al secondo piano: foyer quale alternativa alla chiusura del Foyer a Bellinzona (Villa Elzi).
Come detto il CPS si è aperto anche alla collaborazione con altre strutture, offrendo spazi e servizi in sinergia con il territorio, in particolare con il Pretirocinio, il Centro Psico Educativo e il Comune di Cugnasco-Gerra (che avrà a disposizione l'occorrente per l’allestimento di due importanti strutture sociali quali l’asilo nido e il servizio extrascolastico, al momento non esistenti sul territorio comunale).
Per quanto attiene l'investimento, il preventivo di massima prevede un tetto massimo di spesa di 4,5 milioni. Due parole, infine, sulla tempistica del cantiere: a giugno è prevista l'approvazione del messaggio governativo e la concessione del credito di costruzione. Tre mesi più tardi il via ai lavori, che richiederanno circa 22 mesi. Seguiranno i necessari collaudi e la consegna, agli inquilini, dei rinnovati spazi nel corso del 2023.