Locarnese

Locarno, Cotti lascia la Cultura (che va a Lunghi)

Nessun clamoroso cambiamento dopo l'attribuzione dei Dicasteri all'interno del nuovo Municipio. Giovannacci si tiene le Finanze

A ognuno il suo compito
(Ti-Press)
22 aprile 2021
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Davide Giovannacci si tiene le Finanze (con Logistica e Informatica), Giuseppe Cotti rinuncia alla Cultura (ma diventa vicesindaco al posto di Paolo Caroni) e Pierluigi Zanchi assume Sicurezza e Città dell'Energia. Sono le indicazioni principali che emergono dall'attribuzione dei Dicasteri fra i nuovi componenti del Municipio di Locarno. Ciò significa che l'entrata dei tre nuovi elementi non ha provocato sconquassi, anzi. L'unica situazione veramente nuova e che potrebbe offrirsi ad un'interpretazione politica è l'abbandono di Cotti del Dicastero Cultura, che tanto l'ha fatto tribulare negli ultimi mesi per il caso dei Servizi culturali. In realtà, Cotti non avrebbe lasciato la Cultura in relazione alla questione Chiappini, ma dovendo scegliere a quale Dicastero rinunciare per non accumulare troppi impegni, non ha avuto troppe difficoltà a farlo. Importante anche la conferma di Giovannacci alle Finanze.

Per il resto, nulla cambia per il sindaco Alain Scherrer, che si tiene Amministrazione generale e Turismo. Quanto agli altri due uscenti, Giuseppe Cotti è vicesindaco e si conferma alla guida di Educazione e Istituto anziani. Come detto Cotti cede la Cultura, che va al nuovo volto femminile della compagine, Nancy Lunghi, la quale prende anche Società e Giovani. Quanto a Bruno Buzzini, rimane con Ambiente, Territorio e Sport. A Nicola Pini vanno Urbanistica, Infrastrutture e Promozione economica, che in grandi linee erano state di Paolo Caroni.

La distribuzione di “pani e pesci” è terminata oggi metà pomeriggio, neppure tre ore dopo aver lasciato il Palexpo Fevi, dove era avvenuta la cerimonia di insediamento condotta dal Giudice di Pace del Circolo di Locarno, Tazio Ratti.