Sul tavolo del legislativo la convenzione con Brissago per il trasferimento degli alunni nell'istituto del borgo di confine. Il rammarico delle commissioni
Ultima seduta della legislatura, quella del prossimo lunedì 15 marzo, per il Consiglio comunale di Ronco s/Ascona. Sul tavolo, due sole trattande. La prima relativa alla modifica di un articolo del regolamento Porto Natanti (Apona); la seconda, ben più triste per il futuro del paese, riguarda invece la chiusura della scuola elementare e la convenzione con il Comune di Brissago per quanto attiene il trasferimento, dal prossimo autunno, dei pochi bambini in età di scuola elementare a Brissago.
Come già riferito ampiamente da laRegione nelle scorse settimane, la mancanza di un numero sufficiente di alunni ha costretto l'autorità (d'intesa con l'ispettore scolastico) a trovare una soluzione alternativa al problema. Nel rapporto accompagnante il messaggio municipale, la coges (commissione della gestione) non può che prenderne atto, con rammarico, di questa decisione: "La convenzione sugella l'epilogo annunciato con largo anticipo del nostro istituto scolastico (ricordiamo che in precedenza era sparita da Ronco la scuola dell'infanzia, ndr). Peccato, se ne va una fetta carica di vitalità e di occasioni di socializzazioni del Comune".
Pure la copet (commissione petizioni), nel suo preavviso, è dispiaciuta di questa realtà:" Desideriamo innanzitutto ringraziare il Municipio per tutto l'impegno profuso per il mantenimento, fino a oggi, della scuola elementare in paese. Purtroppo il numero in costante diminuzione dei bambini ha costretto l'esecutivo a trovare una soluzione alternativa all'imposizione di chiusura dell'istituto scolastico da parte del Cantone"- si legge nel rapporto.