Locarnese

Ronco s/Ascona, il caos viario nella sala del CC

Nella seduta di legislativo si è tornati a parlare della chiusura della litoranea e dell'assenza di misure organizzative per gestire al meglio le emergenze

31 agosto 2021
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Si è parlato di traffico – e non poteva certo essere altrimenti, visto quanto stanno vivendo, in queste settimane, gli abitanti della collina – nella sala del legislativo di Ronco s/Ascona, lunedì sera. In coda ai lavori, vi è infatti stato spazio per una serie d'interventi legati proprio al problema viario creatosi con la chiusura della strada litoranea in zona Moscia, a seguito del noto franamento. 

Interventi critici, che testimoniano dell'esasperazione dei ronchesi per il caos viario che interessa l'abitato. Dito puntato contro la totale assenza di un piano organizzativo d'emergenza da parte del Cantone, che consenta una gestione più fluida del traffico veicolare su quella che è l'unica alternativa possibile per chi si sposta tra Brissago e Ascona quando l'arteria principale, per un motivo o per l'altro, è interrotta. É stato perciò chiesto al Municipio di avanzare questa richiesta al Dipartimento del territorio.

I 30 km/h la notte, per ridurre il disturbo fonico

Ariella Materni Canevascini (Ps) ha presentato un'interpellanza nella quale chiede all'Esecutivo di valutare, sull'esempio di quanto avvenuto in alcuni Comuni del Canton Vaud, l'introduzione dei 30km/h sulla litoranea e nelle arterie del paese durante la notte (tra le 22 e le 6 di mattina). Una misura che permette di dimezzare quella che è la percezione del rumore del traffico e assicurare un sonno tranquillo soprattutto a chi abita lungo le strade.
La seduta di consiglio comunale (16 su 19 i presenti) ha visto l'approvazione dei tre consuntivi 2020 (Comune, azienda idrica e azienda Porto). Quello del Comune (chiusura in attivo per poco meno di 350mila franchi, dovuta in parte anche a importanti sopravvenienze fiscali) era stato “vistato” positivamente dalla Coges (la commissione della gestione), la quale nel suo rapporto ha riconosciuto come “da tempo Ronco viva in una situazione a dir poco confortevole, nella quale far rientrare i conti nelle cifre nere non è una grande acrobazia”. La stessa ha tuttavia chiesto al Municipio maggior rispetto con quanto dichiarato, a livello di spesa, in sede di preventivi.

Amministrazione, una verifica delle necessità a livello di organico

Da segnalare anche la mozione, a firma Aris Carrara (Plr) chiedente uno studio-valutazione (se del caso da affidare a un ente esterno) su quelle che sono le reali necessità, in termini di organico, dell'Amministrazione comunale. Un esame da concretizzare prima di procedere con nuove assunzioni.   

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