Il contratto è stato firmato con Stadler. Si ambisce all'aumento dell'attrattività turistica di "una delle ferrovie panoramiche più belle al mondo"
Un evento di portata storica. Così Fart ha definito la firma avvenuta a fine dicembre a Locarno del contratto con Stadler per la fornitura degli otto nuovi treni che saranno messi in esercizio entro la fine del 2023. Un ulteriore passo che proietta l'azienda locarnese verso un futuro in cui la Ferrovia delle Centovalli mira a ritagliarsi un posto di primo piano tra le ferrovie panoramiche della Svizzera.
È passato poco più di un anno dall’approvazione del finanziamento del nuovo materiale rotabile da parte del Cantone e della Confederazione. Un investimento di circa 94 milioni di franchi necessario per adeguare il materiale rotabile alla Legge sull’eliminazione di svantaggi nei confronti dei disabili (LDis) e dotare le Fart di un parco veicoli moderno e performante per soddisfare le esigenze del trasporto pubblico e turistico.
“In questi mesi, abbiamo lavorato a stretto contatto con Stadler per definire tutti i dettagli contrattuali necessari per la delibera della fornitura – sottolinea Paolo Caroni, presidente del Consiglio di Amministrazione di Fart –. La sfida per noi è riuscire a cogliere oggi tutte le opportunità di sviluppo e di ammodernamento di treni che entreranno in esercizio entro fine 2023 e che circoleranno per i decenni a seguire. È una grande opportunità che richiede visione e lungimiranza”. Il nuovo materiale rotabile sarà composto da quattro treni a 4 elementi che saranno impiegati nel traffico internazionale e da altri quattro treni a 3 elementi che saranno in servizio nel traffico regionale. I nuovi treni dovranno soddisfare sia le esigenze dell’utente pendolare, sia quelle del turista che cerca degli standard di qualità più elevati in termini di comfort, edutainment (settore dell'editoria multimediale che produce opere che permettono di educare divertendosi) e flessibilità.
“I nuovi treni saranno progettati secondo standard di costruzione elevati in grado di garantire maggior comfort di viaggio e di offrire ai passeggeri le più performanti tecnologie d’informazione – precisa André Kurmann, direttore Vendite Tailormade di Stadler – . Un’attenzione particolare sarà posta nella scelta dei materiali, nel design, nella sicurezza, aspetti per i quali la nostra azienda, tra i leader del settore della fabbricazione di treni, da molti anni dispone di esperienza, know-how e capacità all’avanguardia della tecnica. I treni non sono solo progettati ma anche prodotti in Svizzera, nella sede di Bussnang”.
Il quartier generale Fart in via Galli a Locarno ha fatto da cornice alla firma del contratto di fornitura. Un atto formale che assume grande valore storico per una ferrovia che è stata definita da Lonely Planet come una delle più belle al mondo e che ambisce a ritagliarsi un posto di primo piano tra le ferrovie panoramiche della Svizzera, contribuendo ad attirare nuovi turisti nella regione. Grandi ambizioni che non fanno tuttavia dimenticare anche la crescente importanza che la ferrovia rivestirà per il traffico regionale con la futura introduzione della cadenza semi-oraria tra Locarno e Intragna. I nuovi treni entreranno in funzione entro la fine del 2023, in concomitanza con l’avvio dei festeggiamenti previsti per celebrare i 100 anni della storica ferrovia.