Cade il tradizionale programma del 1° dell'anno in Piazza Grande. Il saluto del sindaco ci sarà, ma soltanto in modalità virtuale
Un discorso del Primo dell'anno in modalità online. Anche questo, hanno dovuto inventarsi a Locarno a causa della pandemia e dell'impossibilità di ritrovarsi, come da tradizione, in Piazza Grande. Il discorso del sindaco Alain Scherrer (registrato in video) verrà pertanto pubblicato il 1° dell'anno sul sito www.locarno.ch, sul profilo Instagram e anche sul profilo Facebook personale di Scherrer.
A far le spese di questo forzato cambiamento di programma c'è anche, e in particolare, una categoria fondamentale per iniziare bene l'anno: quella degli spazzacamini. Per 22 anni Fabio Polverini ha accompagnato i sindaci al pulpito, ma non prima di aver letto un pensiero portafortuna. In quello che non potrà recitare a Capodanno, ma che ha scritto per i posteri, Polverini ricorda che «dopo lo choc della scorsa primavera, con 111 giorni vissuti in stato di necessità, sembrava che l’estate potesse riportarci serenità ed allontanare il virus. Ma non è stato così. Desideriamo esternare la nostra solidarietà e ringraziare tutti coloro che in diversi ambiti, in un modo o nell’altro, si sono prestati ad assistere i malati ed i loro famigliari. Lo facciamo con un abbraccio virtuale a chi è stato toccato dal dolore per la perdita di una persona cara. A nome degli spazzacamini esterniamo la nostra fiducia nelle istituzioni e nella scienza, fiduciosi che nel 2021 torneremo ad abbracciarci». E così sia. Ma non è tutto, perché la tradizione richiede anche la poesia dialettale di Peter Tomamichel detto Ziotom. Quella per il 2021 è intitolata “Un gropp da pensée” e recita: “Un gropp da pensée i visìga in la mént: cértézz che a ghè pü! ‘N Bao con la Corona: Sorrìs, Abbrasc e carezz… l’ha cancellad e tanti cari gént ù s’è töi sü! Un gropp da pensée i visiga in la mént: la forza dal Creat e l’ümanità, i ga riporterà serenità?”.