Locarnese

Aldi a Minusio, la licenza ora è definitiva

A fine gennaio il via ai lavori per lo stabile residenziale-commerciale che si affaccerà su via San Gottardo. Tolti i parcheggi in superficie

La prospettiva del nuovo edificio, progettato da Aldo Cacchioli Architecture Sa
17 dicembre 2020
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La licenza edilizia concessa a Minusio per lo stabile abitativo e commerciale che ospiterà l'Aldi in via San Gottardo è cresciuta in giudicato. Volendo, si può quindi partire subito con i lavori. Secondo l'architetto Aldo Cacchioli, autore del progetto, i primi movimenti di cantiere sono da prevedere verso fine gennaio. La consegna dell'edificio dovrebbe avvenire alla fine del 2022.

Con la crescita in giudicato della licenza si chiude in pratica la lunghissima era del “nulla” sul sedime situato a nord del Parco Girasole, il complesso residenziale del famoso attico abusivo (mai demolito) e della gru di cantiere – abusiva anch'essa – che il Comune aveva fatto smantellare nel novembre del 2009, dopo che per anni aveva invano tentato di farlo fare al promotore immobiliare Peter Rüedi. Da lì in avanti il terreno, finalmente libero, ma ugualmente in stato di degrado, era rimasto inutilizzato e protetto da una delle palizzate più longeve del canton Ticino. Poi era arrivato il progetto Aldi dell'architetto Cacchioli, che aveva suscitato diverse preoccupazioni per la questione dell'indotto di traffico ma che alla fine, dopo diverse modifiche, ha appunto ottenuto la licenza, ora definitiva.

Fra gli elementi salienti dell'ultima ora v'è l'eliminazione dei parcheggi previsti in superficie (tutti saranno interrati, sia per i residenti, sia per i clienti del negozio). Per quanto riguarda il traffico veicolare, gli accessi avverranno da via San Gottardo e da via Navegna, mentre lo sbocco sarà solo su via San Gottardo, preservando quindi la sottostante via Simen, che ospita il comparto scolastico della Navegna. È prevista anche una fermata del bus Fart.

Il progetto è stato stimato 22 milioni di franchi.