Locarnese

Gordola, ‘il risanamento al Burio è un buco nero’

Alternativa Gordola e Lega-Udc ribattono alle critiche popolari democratiche e liberali radicali a margine del referendum

25 novembre 2020
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Ppd e Plrt di Gordola accusano i propugnatori del referendum contro il risanamento delle scuole al Burio di fare disinformazione, “ma sottaciono gli argomenti sfavorevoli alle loro tesi”. Lo sostengono Alternativa Gordola e Lega-Udc. “Per insinuare l’idea che l’impatto finanziario sui conti del Comune di una costruzione di una scuola nuova sarebbe maggiore di quello del risanamento del Burio, enfatizzano i costi per la demolizione del vecchio edificio scolastico – scrive il fronte referendista – ma tacciono su quanto si ricaverebbe dalla vendita dei quasi 14mila metri quadrati di terreno che loro stessi dicono di trovarsi in ‘una posizione panoramica invidiabile’”. Quanto all'accusa di avere “un approccio cementificatorio”, per Alternativa Gordola e Lega-Udc, “si guardano bene dal dire che proprio i loro due partiti hanno appena approvato il finanziamento di un progetto – fatto da privati per fondi privati – per cementificare decine di migliaia di metri quadrati presso la stazione Ffs, con una decina di palazzi nell’ambito dell’elaborazione del Piano particolareggiato S. Maria”. Un Piano particolareggiato che “dopo anni e anni di studi è stato resettato facendolo ripartire dalla casella di partenza con uno studio in parallelo. Al Comune la pianificazione di quel comparto, che è appunto proprietà di privati, è costata fino ad oggi ben 750mila franchi. Forse la scuola merita altrettanta attenzione, soprattutto perché a beneficiarne saranno le future generazioni del Comune”.

Infine, Ppd e Plrt “sostengono che il risanamento complessivo dovrà essere plafonato a 16 milioni di franchi ma, come già dimostrato, da documenti ufficiali forniti dal Municipio si constata che i costi stimati dai progettisti per un risanamento parziale ammonterebbero a 22 milioni, che potrebbero arrivare a 26 con gli imprevisti. Quindi viene sottaciuto che con 16 milioni si interverrebbe ancor meno di quanto prevedono i progettisti e che, prima o poi, il risanamento dovrà essere completato a suon di milioni su una struttura sempre più vecchia. Se la scuola nuova è soltanto un foglio bianco, come asseriscono, il risanamento del Burio, per le finanze comunali, è un buco nero”.