L'Associazione ticinese sottolinea i 75 anni di vita proponendo piantumazioni indigene sui sedimi scolastici in tutti i distretti
Un albero da frutta indigeno sul sedime scolastico della Spai per sottolineare una ricorrenza significativa. La bella iniziativa è dell'Associazione frutticoltori ticinesi (Aft), nata 75 anni fa, che per commemorare in grande stile il giubileo avrebbe voluto organizzare un evento il 17 ottobre al Mercato coperto di Giubiasco, ma per motivi pandemici è stata costretta a desistere.
“Per comunque degnamente sottolineare e commemorare l’importante ricorrenza – informa l'Aft in una nota – abbiamo deciso di proporre a istituti scolastici sparsi in tutti i distretti del Cantone di accogliere sui loro sedimi un albero da frutta indigeno”. Per il distretto di Locarno l’invito è stato per l'appunto raccolto dalla Spai di Locarno, grazie ai buoni uffici del docente Lorenzo Scascighini, da sempre molto sensibile verso le tematiche legate all’alimentazione, alla produzione di derrate alimentari e a questioni legate al territorio. Ambiti che nel caso specifico si inseriscono nel più ampio progetto “La scuola al centro del villaggio”.
Oggi, alla presenza del presidente di Aft Alberto Sassella si è dunque proceduto con l’impianto di un albero di pero ad alto fusto, di una vecchia varietà recuperata in Ticino. Pero che è stato accostato all’albero di Pom Rossin recentemente messo a dimora nell’ambito di un’altra manifestazione, sempre sul sedime della Spai. La breve cerimonia è stata preceduta, per una classe di informatici che vi ha poi partecipato, dalla proiezione di un filmato prodotto dall'Aft nel quale sono illustrati didatticamente tutti i processi legati alla produzione di frutta in ambito locale: dalla messa a dimora dell'albero fino al raccolto e alla conservazione della frutta.