Vent'anni fa la prima edizione di questa fortunata proposta destinata ai più piccoli (ma non solo). Una mostra (per ora virtuale) sottolinea la ricorrenza
Una mostra di ricordi per i vent’anni della Notte del racconto. A causa della situazione sanitaria, l’esposizione sarà parzialmente visionabile sul sito losone.ch in attesa d'inaugurarla ufficialmente con tutta la comunità losonese. È reputato l'evento culturale con il maggior numero di partecipanti in Svizzera. In tutto il Paese ogni novembre scuole, biblioteche e altre istituzioni organizzano per le bambine e i bambini la Notte del racconto, la notte in cui le storie e i loro personaggi prendono vita. Quest’anno Losone ne celebra la ventesima edizione. Una Notte del racconto che avrebbe dovuto essere particolarmente speciale. Purtroppo la situazione sanitaria ha imposto alla biblioteca scolastica di rivedere i suoi piani. Sarà un’edizione speciale, ma non come era previsto inizialmente. Le storie animate non si svolgeranno questa volta, ma in alternativa sarà proposta la mostra di ricordi “Che felicità! 20 anni ininterrotti di Notte del Racconto a Losone”, inizialmente solo in parte online e successivamente in presenza, quando le circostanze lo permetteranno. Foto, scenografie e tanti ricordi raccolti in un’esposizione, dove tutti coloro che hanno partecipato, grandi e piccoli, potranno rivedersi.
«La Notte del Racconto di Losone rappresenta tutto quello che vogliamo trasmettere a scuola, - ha spiegato Doriano Buffi, direttore dell’Istituto scolastico - Creatività, apprendimento attivo, ma soprattutto l’idea di una collaborazione trasversale che supera i confini scolastici. Proporre la mostra solo per piccoli gruppi significava tradire il senso comunitario che questa manifestazione simboleggia - ha aggiunto - Quando finalmente potremo tornare a riunirci, vorremmo organizzare una grande festa d’inaugurazione aperta a tutto il Comune».
Nel frattempo giovedì 19 novembre sarà proposto sul sito comunale (losone.ch) un assaggio della mostra. Alcune allieve e allievi dell’Istituto scolastico hanno preparato gli identikit di personaggi fantastici, ispirandosi alle locandine delle precedenti 19 edizioni della Notte del racconto. La giovane illustratrice losonese Irene Kaiser ha dato forma a questi personaggi, creando dei manifesti che saranno esposti sul sito e confrontabili con i lavori delle ragazze e dei ragazzi. «Ho voluto che gli allievi partecipassero alla realizzazione dell’esposizione, perché è prima di tutto la loro fantasia a essere protagonista della Notte del racconto - ha commentato Angela. - La mostra non poteva che essere il frutto di un lavoro collettivo, in cui anche i ragazzi potessero esprimere la loro creatività».