Locarnese

Gordola, Plr e Ppd uniti per la sede scolastica

I due gruppi politici hanno dato il loro contributo all'approvazione del credito per il risanamento (e l'aggiornamento) dell'edificio al Burio

27 ottobre 2020
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Plrt e Ppd, quando l'unione delle forze dà buoni risultati. È successo ieri sera a Gordola, nella sala del legislativo (riunito per l'occasione al Centro Manifestazioni Quirino Rossi).  “Uno dei Consigli Comunali tra i più importanti e impegnativi delle ultime legislature - annotano i due presidenti sezionali Giovanni Comotti (PPD Gordola) e Mauro Andreotti (PLR Gordola) - Le due principali forze politiche del  Comune hanno avvallato, in modo compatto e coeso, come non si vedeva da anni, entrambi i messaggi municipali che concernono il risanamento delle Scuole al Burio (Palestra e aggiornamento del progetto definitivo di risanamento globale)”. Sempre a detta dei due, firmatari di un comunicato congiunto, “la popolazione di Gordola ha bisogno di un segnale forte e chiaro e i due partiti di centro hanno saputo confrontarsi in modo costruttivo, preferendo la via del dialogo, del confronto e delle soluzioni, anziché quello degli slogan e della facile retorica. PLR e PPD hanno sempre perseguito la strada del risanamento; entrambi i partiti sono sempre stati convinti che questa sia la via migliore per dare nuova vita all’imponente manufatto realizzato con una visione lungimirante e avanguardista nel 1971 dagli architetti Jäggli Augusto di Bellinzona (ideatore del progetto) e Bernasconi Marco di Locarno (esecutore). Alla concretezza di un progetto con un obiettivo di spesa di circa 16 milioni, pronto per partire, sarebbe pura utopia pensare a una scuola nuova che sorge dal nulla. Considerazioni importanti sono pure quelle legate ad aspetti culturali quali il fatto di non voler seguire la sconsiderata logica del “buttare o demolire” tutto quanto è vecchio. Non seguire la pessima tendenza di oggi nel correre a cementificare quel poco territorio che rimane ancora vergine. Chi investirebbe inoltre oggi milioni per smantellare l’edificio attuale e bonificare un terreno riducendone drasticamente la superficie edificabile? A oggi una nuova edificazione dal costo stimabile in almeno 35 milioni - dovendo tener conto dei costi di demolizione, bonifica come pure degli interventi di manutenzione straordinaria necessari al Burio sino alla nuova edificazione - sarebbe per il nostro Comune troppo oneroso e finanziariamente non sostenibile!”.

'E ora, il via ai lavori!'

I due schieramenti politici si dicono consci che “dopo tutti gli studi e le verifiche del caso, sia giunto il momento di dare avvio ai lavori. La necessità di ristrutturare la palestra è sotto gli occhi di tutti e sarebbe un atto scellerato non dare immediato avvio al risanamento e rinnovamento della stessa. L’avvallo deciso dal consiglio comunale all’aggiornamento del progetto definitivo ha lo scopo di portare in tempi rapidi all’inizio del risanamento della nostra scuola. A questo punto PPD e PLR auspicano che tutte le forze politiche accettino questa decisione contribuendo a portare avanti il nuovo concetto, senza tergiversare, di una scuola che i genitori e i bambini di Gordola meritano; ora che siamo giunti all’ultima casella del gioco dell’oca facciamo attenzione a non ritornare al “VIA”!