Il Municipio stila il bilancio finale delle straordinarie precipitazioni di fine estate: in un’ora sono caduti oltre 55 litri di acqua per metro quadrato; in 6 ore oltre 100 litri.
A oltre un mese dal maltempo abbattutosi su alcune zone del Ticino il Municipio di Gambarogno stila il bilancio finale delle straordinarie precipitazioni cadute sabato 29 agosto e che hanno particolarmente colpito la regione con smottamenti, straripamenti di torrenti e riali, riempimento e tracimazione delle camere di ritenuta, intasamento delle aste fluviali di Dirinella, Gerra e Magadino. Per comprendere l’eccezionalità delle precipitazioni, sicuramente fra le più importanti degli ultimi 30 anni, l'amministrazione comunale fa sapere che in un’ora sono caduti oltre 55 litri di acqua per metro quadrato; in 6 ore oltre 100 litri. In questa occasione sono stati censiti ben 75 eventi, a cui vanno aggiunti i danni e i disagi subiti dalle abitazioni private. I primi interventi per la messa in sicurezza della popolazione e delle strutture sono stati coordinati dalla Polizia, dal locale Corpo pompieri e dall’Ufficio tecnico comunale. Un grosso supporto è pure stato fornito dal Cantone per il tramite del geologo cantonale, della Sezione forestale e dell’Ufficio dei corsi d’acqua.
Il Municipio, con il supporto dell’Amministrazione comunale, dei preposti servizi cantonali e di progettisti esterni incaricati, ha identificato e commissionato in regime d’urgenza le opere più impellenti, soprattutto quelle per le quali si è ritenuto indispensabile procedere immediatamente per evitare il concretizzarsi di situazioni pregiudizievoli per la sicurezza di persone e strutture. Trattasi di una trentina di mandati per un importo complessivo di oltre 1 milione di franchi. "Ulteriori interventi, soprattutto lo svuotamento delle camere e delle aste fluviali – annota l'esecutivo – potranno essere pianificati con minore urgenza, tramite l’usuale prassi di approvazione da parte del Consiglio comunale, che dovrà pure ratificare gli interventi già eseguiti". Si stimano danni per complessivi 2,5-3 milioni di franchi. Il Municipio ha attivato vari contatti con il Cantone, le Ffs, la Ses, gli assicuratori e i proprietari delle abitazioni secondarie per reperire aiuti e sussidi, indispensabili per portare avanti le opere di ripristino e premunizione ancora necessarie.
Sotto il profilo della prevenzione, il Municipio ricorda che il Comune da diversi anni partecipa a un progetto di manutenzione dell’area boschiva compresa fra la zona collinare e la riva lago, gestito in modo congiunto con tutti gli enti interessati; i lavori riguardano la cura del bosco e dei riali che si intersecano con queste importanti arterie nella loro parte finale. Oltre a ciò, le Ffs realizzeranno, a partire dall’anno 2022, opere di premunizione per 7 milioni di franchi. "Diverse opere di premunizione realizzate dal Comune nelle frazioni di Contone e Caviano si sono rivelate efficaci e hanno permesso di evitare danni maggiori" ha evidenziato l'esecutivo.