Locarnese

Franscella: ‘Voglio puntare a Palazzo Marcacci’

L'ex primo cittadino del Cantone rompe gli indugi e annuncia la sua candidatura. Ma il Ppd ha già la lista completa

Claudio Franscella
(Ti-Press)
17 settembre 2020
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Claudio Franscella ha rotto gli indugi: intende candidarsi al Municipio di Locarno. La comunicazione è partita ieri all'indirizzo del presidente sezionale Ppd Alberto Akai, anch'egli tra l'altro in lista unitamente ad altri 6 elementi che potrebbero non essere intenzionati a cedere il posto. Si tratta, lo ricordiamo, dell'uscente Giuseppe Cotti, di Barbara Angelini-Piva, Slimane Chikhi, Martina Giacometti, Luca Jegen e Mattia Scaffetta. Tutta gente, come asserito lo scorso luglio da Akai, che la sezione considera “titolari”, quindi liberi di scegliere se rimanere o farsi da parte.

L'ombra di Franscella, comunque, è lì. E si staglia con contorni molto netti. «Dopo la notizia, anticipata dalla “Regione”, secondo cui potevo entrare nel novero dei papabili per la lista, attorno a me si è scatenato il finimondo - dichiara Franscella -. La gente mi ferma per strada, mi chiede, mi invita a fare il grande passo. Devo dire che di fronte a questa grande dimostrazione di affetto i dubbi sono progressivamente svaniti e ora mi sento pronto per aspirare a Palazzo Marcacci.  L'entusiasmo e l'esperienza politica non mi mancano, così come la passione. Credi di poter dare qualcosa di importante alla Città di Locarno». Come i vertici sezionali gestiranno questa situazione non è facile da prevedere.

Una situazione diversa - ma altrettanto problematica - si vive in casa liberale radicale, dove l'uscente Niccolò Salvioni ha notoriamente deciso di dimissionare anzitempo, lasciando nelle mani del primo subentrante (ma ormai distante dal partito), Andrea Giudici la “pepa tencia” di una decisione circa la sua disponibilità a fare 6 mesi in Municipio, senza poter poi avere una continuità. Pronto a sostituirlo c'è Simone Merlini, secondo subentarnte, che è invece in lista e ovviamente scalpita.