Ieri un'allieva del Centro professionale commerciale è risultata positiva al test. I compagni seguiranno le lezioni da casa
C'è un terzo caso di coronavirus nelle scuole ticinesi. Ieri una allieva del Centro professionale commerciale (Cpc) di Locarno è risultato positiva al coronavirus, cosa che ha costretto le autorità a mettere in quarantena tutta la sua classe.
"L’indagine ambientale subito avviata ha confermato la bontà delle misure di protezione attuate dall’istituto, in particolare l’obbligo di portare la mascherina laddove non è garantita la distanza di un metro e mezzo fra gli allievi – scrivono in una nota il Dipartimento dell'educazione e quello della Sanità e della Socialità –. In considerazione del fatto che la ragazza ha frequentato una lezione di educazione fisica durante la quale, nonostante le misure di precauzione adottate, potrebbero esserci stati dei contatti fisici con i compagni, nella circostanza specifica è stato deciso di adottare una quarantena di classe".
Fino al termine della quarantena di classe, "le lezioni per gli allievi direttamente coinvolti non sono sospese, ma proseguono temporaneamente a distanza (tramite videolezioni e attività da casa), come previsto dalle indicazioni relative alle scuole professionali del Protocollo di quarantena di classe predisposto dal Decs. La direzione dell’istituto informerà a tal proposito gli allievi direttamente coinvolti".
Per gli altri allievi della scuola, non toccati dalla quarantena, l’attività scolastica prosegue normalmente in presenza.
Si tratta del terzo caso identificato nelle scuole ticinesi, dopo che settimana scorsa si era appreso che un allevo del Liceo Lugano 2 e un'allieva del Centro professionale sociosanitario di Lugano erano risultati positivi al coronavirus. Allora