L'importo servirà all'acquisto di otto nuovi treni, che entreranno in servizio entro la fine del 2023
Rinnovo dei treni in vista per la Centovallina: il Consiglio di Stato ha infatti deciso di stanziare un contributo di 1'146'667 franchi a favore delle Ferrovie Autolinee Regionali Ticinesi (Fart) per l'acquisto di nuovi treni, che sostituiranno integralmente l’attuale materiale rotabile ed entreranno in servizio alla fine del 2023 sulla linea Locarno-Intragna-Domodossola. La decisione del Governo - ora al vaglio del Gran Consiglio - di concedere un contributo cantonale a fondo perso ai sensi della legge sui disabili (LDis), fa seguito all’approvazione, da parte dell’Ufficio federale dei trasporti (Uft) e del Dt, della domanda definitiva presentata dalle Fart per la fornitura di otto nuovi treni.
L’acquisto dei nuovi convogli è motivato in primo luogo dalla necessità di adempiere le disposizioni previste dalla Legge federale sull’eliminazione di svantaggi nei confronti dei disabili (LDis) ma è pure contemplato dalla strategia aziendale Fart, che prevede il rinnovo della flotta per offrire alla clientela un servizio attrattivo e performante grazie a nuovi veicoli realizzati secondo i moderni ed elevati standard della tecnica. Questa tappa fondamentale permette ora di concretizzare con il costruttore le prossime importanti fasi di sviluppo del progetto: lo studio dell’ingegneria dei nuovi treni e il successivo avvio della produzione. La messa in servizio dei nuovi treni, sulla linea regionale Locarno-Camedo e sulla linea internazionale Locarno-Domodossola, è prevista per la fine del 2023.
'Grazie all’ammodernamento della flotta come pure al rinnovo dell’infrastruttura delle stazioni lungo il tracciato ferroviario, l'anno 2024 segnerà per le Fart l'avvio di una nuova era di modernità, avviata proprio in concomitanza con lo storico traguardo dei 100 anni che l'azienda raggiungerà il 25 novembre 2023', evidenzia l’avvocato Paolo Caroni, presidente del Consiglio d’amministrazione Fart.