Il Municipio di Onsernone prende posizione sulla decisione del DECS: 'le questioni finanziarie non devono prevalere sugli interessi delle famiglie'
Non si è fatta attendere la risposta del Municipio di Onsernone relativa alla decisione del Cantone di autorizzare, l'autorità comunale, per l'anno scolastico alle porte, di mantenere le due sezioni attuali delle scuole di Loco. In un comunicato stampa, preso atto dei contenuti della lettera del Governo indirizzata al primo firmatario della petizione redatta dalla comunità locale, l'Esecutivo vallerano ricorda innanzitutto di aver sempre agito nel pieno rispetto della volontà della popolazione. Cittadinanza che, in un incontro con il Municipio dello scorso 18 giugno, aveva chiesto di fare il possibile per garantire l'attuale offerta scolastica in Valle. L'Esecutivo si è dunque prodigato con ogni mezzo possibile per non deludere le aspettative dell'intera cittadinanza. Ribadisce altresì di "essere sempre stato disponibile al dialogo con tutti gli attori coinvolti, alfine d trovare un giusto compromesso per il mantenimento di una struttura scolastica vitale per la popolazione autoctona, in vista tra l'altro di un anno complicato inserito in un contesto di incertezza per la pandemia. Una volta intimata la decisione del DECS, il 1°luglio, in merito alla designazione delle sezioni di scuola dell'infanzia ed elementari ai fini dell'erogazione del contributo forfettario che prevedeva un'unica sezione mista (Harmos), il Municipio ha così agito di conseguenza".
Lo stesso, si legge, “è pertanto lieto di poter rassicurare l'intera popolazione onsernonese che per l'anno scolastico 2020-2021 verranno mantenute le attuali sezioni. La prima consistente nel primo ciclo misto Harmos (Si e SE) e l'altra nel secondo ciclo SE”.
Lo scopo politico e istituzionale dell'Esecutivo, conclude il comunicato, “è quello di ottenere le migliori condizioni umane e pedagogiche per gli allievi, le questioni finanziarie sollevate a più riprese nelle decisioni dipartimentali devono essere prese in considerazione, ma non devono essere la priorità assoluta. Gli attori principali sono le famiglie e i bambini, le progettazioni future dovranno essere finalizzate a un concetto di garanzia e protezione dei diritti fondamentali degli individui, salvaguardando l'interesse dei cittadini e delle famiglie che vivono in Valle”.