In una pubblicazione corale promossa dal Patriziato di Broglio, vicende storiche e cambiamenti nei territori della media Lavizzara
Il Patriziato di Broglio, coadiuvato dall’Associazione Monti di Rima, ha dato vita a questa iniziativa per permettere alle numerose persone che frequentano i maggenghi del versante destro della media Lavizzara di conoscere ancora meglio questo territorio ricco di storia e di testimonianze dell’operosità dei nostri antenati confrontati con la necessità di sfruttare in modo capillare le risorse naturali offerte da boschi, prati, campi e alpi.
Si era pensato di celebrare questa ricorrenza con due iniziative correlate: la pubblicazione di un libro e un momento culturale-ricreativo previsto a Rima per sabato 8 agosto. Purtroppo l’evoluzione, in senso restrittivo, delle misure di contenimento Covid-19 intervenuta a inizio luglio, ha spinto gli enti organizzatori, seppur a malincuore, a rinunciare alla serata.
Da pochi giorni è invece disponibile il libro intitolato “Sü e sgiü da Rima”, che vuole degnamente ricordare la ricorrenza.
In 120 pagine, corredate da un’ottantina di foto e da altro materiale documentario, gli autori (Armando Donati, Bruno Donati, Mario Donati, Thomas Schiesser e Daniele Zoppi) hanno fornito uno sguardo composito e diversificato sulla realtà dei Monti Rima evidenziandone le evoluzioni intervenute da quando vi si accedeva solo tramite i sentieri e la vita lassù scorreva come nell’Ottocento, ai mutamenti repentini intervenuti con l’accessibilità tramite autoveicoli. Dal nuovo sfruttamento agricolo meccanizzato, alla vendita e trasformazione di parecchie case, stalle e torbe: cambiamenti strutturali che hanno determinato anche una modifica dei rapporti sociali tra i frequentatori di Rima: un tempo si saliva lassù quasi esclusivamente per lavorare, ora soprattutto per godere momenti di svago in mezzo alla natura e a un paesaggio antropico molto gradito. Nella pubblicazione vi sarà pure un accenno all’espansione della rete stradale fino all’alpe Brunescio e allo sfruttamento dei boschi sovrastanti il Monte.
Il libro, la cui impostazione grafica è stata assicurata da Tessa Donati, è dotato di una sovra-copertina che riporta una foto aerea dei Monti di Rima come erano nel 1970.
Il fascicolo, fresco di stampa, permette a chi ha vissuto questo periodo di rivivere alcuni eventi significativi e rivedere angoli di Rima, persone e lavori ormai scomparsi e ai giovani di scoprire tale passato e le trasformazioni intervenute.
È possibile avere l’opera al prezzo di 10 franchi più spese di invio (prezzo di vendita 15 franchi a partire da metà agosto 2020) scrivendo all’indirizzo di posta elettronica patriziatobroglio@bluewin.ch o telefonando allo 079 412 32 17 (Armando Donati). Dal 17 agosto 2020 si potrà acquistare il libro (a prezzo pieno) presso la Cancelleria comunale di Lavizzara a Prato durante gli orari di apertura.