Sono stati conferiti martedì scorso i riconoscimenti per la migliore e la peggiore gestione ecosostenibile della spazzatura
Con 30 punti su 40, il Comune di Losone si è aggiudicato l’Okkio d’oro per il miglior regolamento comunale di gestione dei rifiuti.
Il riconoscimento, il più importante, nella gestione ecosostenibile dei rifiuti è stato consegnato dall’Associazione Okkio al vicesindaco Ivan Catarin (nonché capodicastero Protezione dell’ambiente) martedì 7 luglio a Sant’Antonino.
La diversità riscontrata tra i Comuni nei punteggi raggiunti nei tre criteri, ha spinto il comitato di Okkio a conferire altri due riconoscimenti speciali: al Comune di Monteggio per l’equità e chiarezza delle tariffe e al Comune di Brusino Arsizio per la sensibilità ecologica.
Da dieci anni a questa parte, l’Osservatorio per la gestione ecosostenibile dei rifiuti dell’associazione Okkio attribuisce i riconoscimenti omonimi ’d'oro’ e ’nero’, rispettivamente al comune più virtuoso e a quello peggiore nella gestione.
I regolamenti sono stati valutati da Okkio sulla base dei criteri di equità (divieto di discriminazione), chiarezza e correttezza nella copertura dei costi e sensibilità ecologica.
Questi criteri sono stati definiti a partire dalle disposizioni dell’Ufficio federale dell’ambiente che richiedono che la gestione dei rifiuti debba tenere in considerazione i principi fondamentali di causalità, equivalenza (o non discriminazione), copertura dei costi e trasparenza.
I premi quest’anno sono stati conferiti in base alla qualità dei regolamenti sui rifiuti. Nel 2017 la popolazione ticinese ha, infatti, approvato l’introduzione della tassa cantonale sul sacco e i Comuni hanno dovuto aggiornare la legislazione.